Dopo don Michele de Paolis, scomparso a fine ottobre, potrebbe essere Attilio Manfrini il presidente di Emmaus, l’ente morale fondato nel 1978 da don Michele Mongiello che da allora si propone di aiutare i giovani in difficoltà, offrendo loro un’alternativa nel solco della “nonviolenza evangelica” (ispirata all’opera di don Bosco e di don Milani). Le voci si sono rincorse in questi giorni, dopo la delibera dell’Asl di Foggia che ha preso atto delle dimissioni di due componenti del consiglio di amministrazione. L’ingegnere cerignolano ha smentito di aver già avuto l’incarico di vertice, ma a precisa domanda ha risposto: “Sì, mi piacerebbe…”. Prima di aggiungere: “Al momento non è una cosa che ho in mente, certo però lo riterrei un grande privilegio, per un incarico che per fortuna è gratuito”. Quasi a volersi mettere al riparo da qualsivoglia critica futura, dunque. Sì perché in alcuni ambienti particolarmente informati sui fatti, la cosa la danno già per certa.
Sullo sfondo, un atto di Piazza della Libertà del 10 novembre scorso che ha per oggetto la nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione della fondazione Siniscalco Ceci, partecipata al 49 per cento proprio dall’azienda sanitaria foggiana. “A seguito della scomparsa del Presidente della stessa, don Michele de Paolis – si legge nella delibera numero 1327 -, nella riunione del Consiglio di amministrazione del 3 novembre, sono state ratificate le dimissioni rassegnate in data 2 novembre dalla maggioranza dei componenti di tale organo, in segno di rispetto per la morte di tale figura carismatica, pur confermando la propria disponibilità a continuare nel proprio incarico, rimettendosi alle decisioni dei soci fondatori”. Tra i “soci fondatori” c’è appunto l’Asl di Foggia, che ha immediatamente provveduto a nominare lo stesso direttore generale che ha firmato l’atto e Cristoforo Carrino, medico veterinario “con comprovata esperienza agro-zootecnica ed esperienza di volontariato maturata anche all’interno della Fondazione stessa”.
“Ma non è stato deciso ancora nulla – commenta Manfrini -, perché a determinare il presidente sarà il Consiglio di amministrazione durante la prossima seduta”. Una cosa è certa, i rapporti tra Asl ed Emmaus si sono intensificati durante gli anni dell’assessorato alla Sanità della cerignolana Elena Gentile. Ad aprile del 2013 si chiude infatti l’operazione di ingresso dell’Azienda nella fondazione, “con l’obiettivo di continuare sulla strada della collaborazione per intessere rapporti sempre più concreti di interazione nel campo dell’assistenza socio sanitaria”. Passando per la creazione del “piccolo angolo di paradiso” con il progetto degli “Orti sociali”: 36 metri a ciascuna delle 40 famiglie foggiane individuate per realizzare la “comune” del “mangiar sano e viver bene”. Fino alla scomparsa di don Michele, che ha dato il via alla successione alla guida di un ente di particolare rilievo nel contesto regionale. E non solo.