Uno studio realizzato da Ismea in collaborazione con Italia Ortofrutta, Unaproa e l’Alleanza delle cooperative italiane, ha evidenziato come – nel 2014 – gli investimenti relativi al pomodoro da industria dovrebbero crescere del 19 per cento. Dal punto di vista geografico, l’Emilia Romagna si conferma la prima regione investitrice, con il 47 per cento della superficie nazionale destinata alla coltivazione di questa referenza. Seconda posizione per la Puglia, con una quota del 24 per cento e una forte concentrazione degli impianti nella provincia di Foggia (tra questi spicca Princes, ex Ar, la più grande industria europea del settore). Al terzo posto la Lombardia, dove gli investimenti rappresentano l’11 per cento della superficie nazionale. Seguono Campania e Toscana, ciascuna al 4 per cento di quota, davanti al Veneto con un’incidenza del 3 per cento.