“Abbiamo puntato sui giovani e ciò ha pagato”. Bilancio positivo per la convention pugliese sull’ortofrutta

Circa 130 partecipanti, più di 100 lavori nella due giorni pugliese dedicata allo stato dell’arte della ricerca nazionale sulla fase postraccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi che si è tenuta nel Castello di Barletta il 22 e 23 maggio scorsi.

Giancarlo Colelli, responsabile scientifico dell’evento Post-raccolta2014

Circa 130 partecipanti, più di 100 lavori nella due giorni pugliese dedicata allo stato dell’arte della ricerca nazionale sulla fase postraccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi che si è tenuta nel Castello di Barletta il 22 e 23 maggio scorsi. “Abbiamo puntato sui giovani e ciò ha pagato, non solo in termini di numero di partecipanti, ma anche in termini di qualità dei lavori presentati, considerando che oltre il 60% delle relazioni orali è stato presentato da giovani scienziati, spesso ancora alla ricerca di una posizione accademica stabile”, il commento di Giancarlo Colelli, dell’Università di Foggia, responsabile scientifico dell’evento Post-raccolta2014, a capo del gruppo di ricerca foggiano, che, insieme ad Antonio Ferrante, ordinario dell’Università di Milano, ha organizzato la convention scientifica.

post raccoltaMotivo di grande soddisfazione è per gli organizzatori proprio la grande partecipazione di giovani ricercatori, valore aggiunto della manifestazione, in linea con la scelta di affidare le 2 keynote lecture a due giovani: Maria Luisa Amodio, ricercatrice dell’Università di Foggia, e Giacomo Cocetta, postdoc all’Università di Milano. “Non mi aspettavo tanti gruppi di ricerca Italiani impegnati in questo settore, ma soprattutto mi ha impressionato l’alto livello scientifico dei lavori presentati, su un tema così importante per ridurre le perdite di prodotto fresco lungo la filiera”, ha aggiunto Jorge Fonseca della FAO, invitato a presentare la opening lecture di Post-raccolta2014. Molti e vari gli argomenti dei lavori presentati a enfatizzare l’approccio multidisciplinare alla base dell’evento, che contava, tra gli altri, del patrocinio di due importanti Società scientifiche: la SOI (Società di Orto-floro-frutticoltura Italiana) e l’AIIA (Associazione Italiana di Ingegneria Agraria).
post raccolta 1Post-raccolta2014 ha rappresentato inoltre l’occasione per presentare alcuni dei risultati (23 poster ed una relazione orale) del Progetto OFRALSER (Ortofrutta ad alto contenuto il servizio: tecnologie per la qualità e nuovi prodotti), finanziato dal MIUR (PON Ricerca e Competitività 2007-2013) a cui partecipano 12 partner, tra enti di ricerca ed imprese, e coordinato dallo stesso Colelli. Infine, durante i lavori delle sessioni scientifiche, è stato conferito un Premio alla carriera a Paolo Amirante, già ordinario di Macchine e Impianti per le Industrie Agroalimentari all’Università di Bari, pioniere della ricerca nel settore postraccolta nella comunità scientifica italiana, in particolare per ciò che riguarda l’impiantistica applicata alla conservazione refrigerata dei prodotti ortofrutticoli ed all’abbattimento rapido del calore di campo.