Non sarà una inaugurazione dell’anno accademico tranquilla quella di domani. Infatti, gli studenti di Link Foggia, il sindacato universitario, protesteranno in occasione della visita all’Università di Foggia del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini.
“Come studenti universitari e medi – scrivono in una nota – presidieremo l’aula magna raccontando le storie di una scuola e di un’Università non più a misura di studente. Saremo con i ragazzi e le ragazze che hanno appena vissuto l’esperienza pressante dei test d’ingresso coincisi con il periodo pre-maturità, che hanno affrontato non solo le ordinarie difficoltà della vita scolastica, ma anche un ostacolo in più all’accesso all’istruzione universitaria”. L’associazione studentesca contesta la logica del ‘numero chiuso’ per l’accesso universitario, l’utilità dei test Invalsi, “l’idea di formazione” sostenuta dal ministro, “di certo non in controtendenza rispetto a quella dei suoi predecessori”, e la logica dei tagli ai finanziamenti. “Esporremo il perchè della nostra contrarietà a determinati provvedimenti prosegue la nota – che non hanno fatto altro che smantellare e privatizzare il sistema universitario pubblico. Noi continuiamo e continueremo a rivendicare il diritto ad una Università ed una scuola pubblica, libera e di qualità e per far sì che ciò avvenga – concludono gli studenti – gli atenei e le scuole devono essere considerati risorse da finanziare e non voci di spesa da tagliare”.
Domani, infatti, la senatrice Stefania Giannini, inaugurerà l’anno accademico 2013/14 dell’Università di Foggia: una presenza d’eccezione che coincide con la celebrazione del 15esimo anniversario del riconoscimento dell’autonomia dell’Ateneo di Capitanata. E’ la seconda volta che un massimo rappresentante del Miur inaugura l’anno accademico dell’Università di Foggia, significativo che ciò avvenga a distanza di 15 anni esatti dalla sua istituzione: prima della senatrice Giannini, infatti, nel 1999 era toccato al senatore Ortensio Zecchino autore del Decreto ministeriale che, il 5 agosto dello stesso anno, aveva dato formalmente vita all’Ateneo dauno.