
L’odissea burocratica che vive la comunità dei pescatori lacustri di Ischitella sembra non trovi fine.
Il sindaco Pietro Colecchia, preoccupato da numerose segnalazioni di abusivismo nell’esercizio della pesca che potrebbero provocare gravi problemi d’ordine pubblico ma soprattutto a carattere sanitario, ha richiesto ed ottenuto audizione del comitato provinciale per la sicurezza. L’organismo, composto dal Prefetto, dal Questore e dai massimi responsabili provinciali del Corpo Forestale, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, in questo consesso affronta univocamente le questioni onde evitare lungaggini procedurali e dannose sovrapposizioni.
Colecchia ha rammentato che la comunità dei pescatori di Ischitella, grazie alla sentenza giuridica che ha determinato la fine dei diritti feudali sulle acque del lago e il molteplice impegno dell’amministrazione comunale, è stata in grado di disciplinare le concessioni e ottenere il “regolamento regionale” sulla pesca rendendo quindi possibile agli addetti di esercitare la raccolta delle vongole veraci che rappresenta la principale materia del contendere.
Il lago di Varano, a seguito della classificazione delle acque, risulta nella parte che interessa il territorio di Ischitella in fascia “A” e quindi il pescato possiede tutti i requisiti igienici per essere direttamente commercializzato e consumato, diversamente da altre aree lacustri , nelle quali in condizioni di totale abusivismo imperversa quotidianamente una flottiglia di imbarcazioni che senza scrupoli raccoglie prodotto di dubbia sicurezza alimentare , e per l’ assenza di controllo è potenzialmente in grado di cagionare problematiche igienico sanitarie. A questo si aggiungono intimidazioni e minacce subite dagli operatori autorizzati, da parte degli abusivi, con tensioni che potrebbero anche sfociare in eventi violenti. Tali le considerazioni portate all’attenzione del comitato dal sindaco Colecchia nell’intento di sollecitare maggiore vigilanza dagli organi preposti, ed evitare l’attuale “palleggio” di competenze troppo spesso giustificate con la carenza di mezzi e di personale. Sicuramente legittime le preoccupazioni della Amministrazione comunale di Ischitella che in assenza di controllo vedrebbe vanificato l’impegno profuso per rendere legittimo l’esercizio della pesca nel lago e salvaguardata la sicurezza alimentare dei prodotti del Varano che potrebbero rappresentare, per bontà e qualità ”, una “eccellenza” locale.
A conclusione dei lavori, il Prefetto Latella ha sollecitato i referenti degli organismi di pubblica sicurezza a trovare soluzioni urgenti per contrastare i fenomeni di illegalità sul lago di Varano.