Fatica a delinearsi il quadro politico a Stornarella in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 Maggio.
Dopo la conferma della candidatura a primo cittadino di Massimo Colia con la lista civica “Stornarella in Movimento”, le voci che si inseguono circa altri nomi continuano a essere contraddistinte da incertezza e ripetute smentite e controsmentite.
I rumors più insistenti convergono su Michela Costa, giovane insegnante alla prima esperienza politica, corteggiata da parte del Partito Democratico locale, in primis dal segretario Tommaso Angerame. Ma un’altra ala del direttivo storce il naso verso una candidata non tesserata e vira forte su Domenico Ciccone, ex vicesindaco durante la Giunta Monaco e in aperto contrasto con la sezione piddina e corteggiato dalla lista, civica ma di ispirazione Pdl-Forza Italia, “Alleanza Popolare” dell’ex primo cittadino.
Si assiste così ad uno scenario alquanto confuso: Colia, segretario regionale di Italia dei Valori, è sostenuto da Forza Italia (su tutti l’ex sindaco Antonio De Angelis), Costa e Ciccone si giocano la candidatura in base alle decisione delle coalizioni di centrosinistra e centrodestra.
In attesa di capire l’eventuale scelta del Movimento 5 Stelle (da poco nato a Stornarella, quindi difficilmente pronto alla competizione elettorale) nella tornata amministrativa ci sarà quindi una vera e propria macedonia di liste civiche, al cui interno saranno inseriti nomi appartenenti a schieramenti politici tra i più disparati: i partiti infatti sono pronti ad ammainare le loro bandiere per dar vita ad alleanze strategiche, perché nei piccoli comuni, come si sente dire da tanti cittadini, “conta più l’uomo del suo credo partitico”.