"Le prospettive sono migliori, grazie soprattutto ai partner giapponesi e turchi. Finalmente possiamo uscire dalla palude, ma serve maggiore flessibilità nel lavoro e competizione tra gli stabilimenti”. Così il segretario nazionale della Fismic, Roberto Di Maulo, ha esordito spiegando il Piano industriale che l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha illustrato lo scorso 6 maggio a tutti i segretari dei sindacati.
Di
Michele Iula