L’invasione digitale di Monte Sant’Angelo ha centrato l’obiettivo. Muniti di reflex, tablet e smartphone, hanno risposto numerosi all’appuntamento dello scorso sabato, accogliendo l’invito dell’amministrazione comunale a fotografare il patrimonio culturale della città Unesco, inserita nelle oltre 400 invasioni digitali programmate quest’anno dalla rete nazionale nata da un’idea di Fabrizio Todisco, fondatore delle “Invasioni Digitali”.
Di
Roberta Fiorenti