Scossone nella maggioranza al Comune di Cerignola: il Movimento Civico CON ha annunciato l’uscita formale dalla coalizione che sostiene il sindaco Francesco Bonito, motivando la decisione con “il progressivo venir meno delle condizioni di fiducia e rispetto reciproco” che avevano ispirato l’adesione iniziale al progetto politico.
Lo strappo è stato comunicato attraverso una nota firmata dal commissario cittadino Rosario Spione e dal responsabile agli Enti Locali Pasquale, in cui viene denunciata “la chiara volontà di marginalizzare e isolare il nostro gruppo dalle dinamiche amministrative e politiche dell’attuale governo cittadino”.
La rottura dopo la nomina del nuovo assessore
Al centro della frattura, la recente sostituzione dell’assessore di riferimento del movimento, operazione nella quale – si legge nel comunicato – “CON aveva lasciato piena libertà di scelta al sindaco, chiedendo soltanto che la nuova figura provenisse dalla nostra lista, per motivi politici e identitari”. Una richiesta che, secondo il movimento, è stata completamente ignorata, lasciando intendere “logiche di equilibrio numerico e convenienza personale” come criteri guida delle nomine.
“Sindaco sordo al confronto”
Il movimento accusa apertamente il primo cittadino di aver scelto deliberatamente di escludere una delle liste che lo hanno sostenuto fin dalle origini: “Un atteggiamento – scrivono – che tradisce il principio di collegialità e confronto, fondamentali per una gestione democratica della cosa pubblica”. L’esclusione, stando alla nota, si sarebbe manifestata anche in una “totale assenza di coinvolgimento nelle dinamiche politiche e amministrative”.
I consiglieri Mansi e Romano fuori da CON
Nella stessa comunicazione, il movimento prende le distanze dai consiglieri comunali Michele Romano e Francesco Mansi, dichiarando che non rappresentano più il gruppo CON, ma agiscono “a titolo personale”. Una comunicazione ufficiale in tal senso sarà inviata alla presidente del consiglio comunale.
“Restiamo al fianco dei cittadini”
Pur uscendo dalla maggioranza, il movimento assicura che continuerà la propria azione politica, ribadendo l’impegno sui valori fondanti di partecipazione, trasparenza e coerenza. “Il nostro impegno con i cittadini non cambia – concludono Spione e Pasquale – ma non possiamo restare in una maggioranza che ha smarrito il senso del confronto politico”.
L’uscita di CON rappresenta un segnale politico forte per l’amministrazione Bonito, che dovrà ora fare i conti con un nuovo equilibrio in consiglio comunale. Resta da capire se e come il sindaco risponderà a quella che appare a tutti gli effetti come una crisi interna, figlia di rapporti logorati e nodi irrisolti.