Interi quartieri di Foggia sono rimasti senza acqua tra il 28 e il 29 aprile, generando disagi enormi per migliaia di famiglie. A sollevare il caso in Regione è stato il consigliere della Lega Joseph Splendido, che ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al presidente della giunta regionale Michele Emiliano e all’assessore competente.
Splendido segnala come numerose segnalazioni da parte dei cittadini abbiano evidenziato la totale assenza di approvvigionamento idrico in aree popolose della città, tra cui via Vittime Civili, Corso Roma, Zona Stadio, Parco San Felice, Vico Troiano, Zona San Guglielmo, via Tamalio e zona San Ciro. “In queste zone – sottolinea – i rubinetti sono rimasti a secco per oltre 24 ore, impedendo lo svolgimento delle attività quotidiane essenziali”.
Nessuna comunicazione ufficiale
Tra i principali rilievi mossi dal consigliere vi è anche l’assenza di comunicazioni preventive da parte degli enti gestori del servizio idrico. I cittadini lamentano inoltre una persistente carenza di pressione, che ha impedito il riempimento delle riserve d’acqua e delle autoclavi anche durante la notte.
Una situazione che appare ancor più grave alla luce delle rassicurazioni rese pubbliche di recente da Acquedotto Pugliese, secondo cui le risorse idriche sarebbero state sufficienti per il 2025 grazie alle piogge sul bacino della diga di Occhito.
Le richieste alla Regione
Splendido chiede alla Regione di chiarire quali siano le informazioni disponibili sui disservizi, quali cause tecniche o gestionali abbiano determinato l’interruzione e quali azioni si intendano intraprendere per potenziare l’efficienza della rete idrica urbana, riducendo il rischio di nuove crisi.
“Il diritto all’acqua potabile e all’igiene è fondamentale”, ricorda il consigliere della Lega, ribadendo che ogni interruzione prolungata deve essere gestita e comunicata tempestivamente, con l’attivazione di misure alternative a tutela della salute pubblica.