La notizia dell’arrivo a Pasquetta della discussa tiktoker napoletana Rita De Crescenzo ha acceso il dibattito a Peschici, sollevando più di una perplessità tra cittadini e istituzioni locali. L’influencer, già protagonista di raduni virali come quello di Roccaraso, ha annunciato di voler portare i suoi follower sul Gargano, ma l’amministrazione comunale non sembra affatto entusiasta.
A smorzare l’entusiasmo è stato il sindaco Luigi D’Arenzo, intervenuto in collegamento con il programma “Protagonisti” su RTL 102.5. Il primo cittadino ha dichiarato senza mezzi termini: “Non abbiamo bisogno di lei né dei suoi follower”, chiarendo che Peschici ha già un’offerta turistica strutturata e di qualità, senza la necessità di eventi improvvisati o non condivisi con l’amministrazione.
“A Pasquetta siamo già pieni. Non ci serve un evento improvvisato”
D’Arenzo non entra nel merito della figura dell’influencer, ma critica il metodo e i tempi scelti: “A Pasquetta siamo già pieni. Se voleva mettersi alla prova, avrebbe dovuto scegliere un’altra data. Ci sono influencer e influencer – ha sottolineato – ma a noi serve cultura, non eventi mordi e fuggi”.
Il messaggio è chiaro: il Gargano, e Peschici in particolare, puntano su una promozione turistica di respiro culturale, sostenibile e qualificata. “Siamo in grado di gestire qualsiasi flusso turistico, ma il nostro territorio ha già tanto da offrire: paesaggi, eventi culturali e un cartellone turistico di altissimo livello”, ha ribadito il sindaco.
De Crescenzo: “Non capisco la politica, ma voglio candidarmi”
Nonostante la freddezza dell’accoglienza, Rita De Crescenzo non si ferma. In un’intervista a La Stampa, l’influencer ha rilanciato il suo sogno di entrare in politica: “Non guadagno nulla dai social, mi pagano se mi chiamano per eventi o pubblicità, ma ci sono tante spese: l’impresario, il fonico, il parrucchiere…”.
Con un milione e 800mila follower e una narrazione costruita sul consenso popolare, De Crescenzo si dice pronta a candidarsi. “Voglio stare tra la gente come me, che non capisce la politica. Voglio dire stop alla droga, al bullismo e alla violenza sulle donne”, ha dichiarato.
E se un giorno arrivasse a Palazzo Chigi? La risposta è netta: “Rimetterei subito il reddito di cittadinanza e sistemerei gli ospedali, che sono tutti scassati”.
Tra social, politica e promozione turistica: il nodo resta l’identità
Il caso De Crescenzo riapre il dibattito su che tipo di promozione turistica sia davvero utile ai territori: meglio l’onda social o un lavoro di valorizzazione culturale e paesaggistica? La risposta, almeno a Peschici, sembra già scritta: l’attenzione mediatica non può sostituire la progettualità e il rispetto per l’identità locale.
Il ponte di Pasqua resta un’occasione importante per il turismo del Gargano. Ma a deciderne le modalità, almeno secondo l’amministrazione, devono essere le comunità, non i trend dei social.