Un passo importante per la tutela delle fasce più fragili della popolazione. Il Comando di Polizia Locale di San Severo, guidato dal comandante Marco d’Antuoni, ha annunciato l’attivazione di una nuova unità operativa dedicata alla prevenzione e repressione delle truffe agli anziani, in sinergia con l’Amministrazione comunale.
Un nucleo speciale per i cittadini più deboli
Il nuovo servizio si configura come un nucleo operativo rivolto ai soggetti vulnerabili, con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e proteggere gli anziani dai raggiri sempre più frequenti, spesso perpetrati attraverso strumenti digitali, chiamate telefoniche o falsi rappresentanti di enti pubblici. Una minaccia subdola che approfitta delle fragilità emotive e psicologiche delle vittime, generando conseguenze gravi sia sul piano personale che economico.
La consapevolezza è la prima difesa
“L’attività di informazione porta alla consapevolezza”, affermano dal Comando, sottolineando quanto sia fondamentale sapere che chiunque può cadere vittima di una truffa, e che riconoscerne i segnali può fare la differenza tra essere protetti o ingannati. Da qui l’iniziativa che punta a rendere i cittadini più preparati e reattivi di fronte ai tentativi di raggiro.
Parte la campagna “Chi t sep t rep”
Accanto all’unità operativa, è in partenza una campagna di comunicazione dal titolo evocativo: “Chi t sep t rep – Chi ti conosce ti apre”, pensata per raggiungere gli anziani della città e diffondere buone pratiche di difesa. Il progetto mira a ridurre il fenomeno delle truffe domiciliari e telefoniche, spesso difficili da contrastare proprio per il loro carattere discreto e poco denunciato.
Canali di contatto e supporto attivo
Per garantire un contatto diretto con i cittadini, oltre al numero di emergenza 112, il Comando mette a disposizione i numeri 0882/339264 e 0882/339200, attivi per denunce e segnalazioni nei giorni di lunedì, martedì e giovedì. È stato inoltre creato un indirizzo email dedicato:
[email protected]
Un’iniziativa concreta e necessaria, che rafforza il presidio del territorio e dimostra attenzione verso chi, troppo spesso, resta invisibile davanti a un crimine tanto silenzioso quanto devastante.