Il Comune di Manfredonia compie un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori stabilizzati. 73 dipendenti sovrannumerari, da oggi hanno visto aumentare il loro orario di lavoro da 12 a 18 ore settimanali. Un intervento a lungo atteso, che non incide sulle tasche dei cittadini e che rappresenta un primo significativo segnale di attenzione verso una categoria troppo spesso dimenticata.
“Oggi presentiamo un risultato tangibile, frutto di un impegno serio e costante da parte della nostra amministrazione,” dichiara il sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca.
“Il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione e deve rappresentare una garanzia di dignità e sicurezza per tutti. Con questo provvedimento vogliamo correggere un’ingiustizia che si protrae da troppo tempo: i lavoratori stabilizzati, pur essendo formalmente assunti, continuavano a vivere condizioni di precarietà e incertezza. Questa misura è il primo passo di un percorso più ampio che intendiamo portare avanti con determinazione”.
Un’azione strutturale, che guarda al futuro e non si limita a risposte temporanee. “Il rispetto della dignità del lavoratore non può essere eluso né rimandato,” afferma l’assessora al Personale, Sara Delle Rose.
“Abbiamo voluto compiere un’azione concreta per restituire prospettiva e stabilità a lavoratori che per troppo tempo sono stati considerati stabilizzati solo sulla carta. Questo è solo l’inizio: il nostro impegno prosegue affinché ogni lavoratore abbia diritto a condizioni eque, a un ambiente dignitoso e a una giusta retribuzione.
Serve una riforma vera, che metta fine una volta per tutte a trattamenti differenziati e soluzioni provvisorie, serve il riconoscimento pieno e definitivo della dignità di questi lavoratori. Il Comune di Manfredonia ha fatto la sua parte e oggi dimostriamo, con i fatti, che un’amministrazione seria può fare la differenza anche in contesti complessi”.
