Arriva nel weekend delle Palme, venerdì pomeriggio, sabato e domenica la quinta edizione di Rose Orti e Giardini e non solo, la mostra mercato creazione di Cinzia Cicolella, che ospita nello spazio esterno della Facoltà di Economia in Via Caggese e dell’Iriip la festa dei giardini, dei fiori rari, frutti insoliti ed antichi, orti, artigianato con workshop, conferenze, incontri, musica e lettura di libri per bambini e bambine a cura di “Nati per leggere”.
Oltre 7mila presenze hanno partecipato alla mostra lo scorso anno. In questa edizione c’è un aumento degli espositori con la presenza del Vivaio Green Vision della Calabria, il ritorno del Vivaio Ricciotti, delle piante succulente del Vivaio di Lecce, di Tamoflor di Roma specializzato in bouganvillee e gelsomini e tanti altri.
Anche quest’anno l’istituto di incremento ippico ha assicurato l’apertura del museo delle carrozze e delle stalle dei murgesi stalloni. Il Garden Club Amarillis fondato da Cicolella compie 30 anni e ci sarà una dimostrazione floreale sabato mattina a cura di Stefania Guidotti con un Omaggio alla Puglia. La prof Milena Sinigallia presiede invece la Giuria speciale.
Questa mattina all’hotel Cicolella la direttrice artistica, alla presenza del vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese ha illustrato le novità e gli eventi da non perdere.
“È una manifestazione molto bella, unica nel suo genere. Dà un tocco di inizio Primavera a questa città che purtroppo per tanti versi è brutta. Hai avuto un grandissimo coraggio ad investire in una città da cui tutti scappano”, è stato il commento della ex pro rettrice.
“Come Università lo sforzo grandissimo di investire sul futuro e sui giovani è sotto gli occhi di tutti. Mi spiace che i foggiani non amino Foggia. Queste manifestazioni danno un senso di fiducia, è un angolo di paradiso”.
Cinzia Cicolella ha ringraziato il suo “amico adoratissimo Paolo Telesforo”, come lo ha definito. L’imprenditore in sala amico di famiglia dei Cicolella crede nell’iniziativa sin dall’inizio.
Tema del 2025 sarà “L’albero nostro alleato”. “Ci sarà una esplosione di fiori e colori, parleremo di biodiversità, ci sono i concorsi degli orti. Ringrazio tutti gli ospiti e le persone che entrano nel giardino e sorridono, la cosa più bella è vedere la riconoscenza”.
Grande attrsa per Flowery, pet and owner e per le 120 varietà di bouganville che saranno esposte.
“Sono stanca ma soddisfatta di fare questo regalo alla mia città”.
Soddisfatto Raffaele Piemontese: “Cinzia Cicolella ha portato a Foggia una manifestazione di alto livello che vede nel nostro territorio vivaisti da ogni parte d’Italia, Foggia si trasforma in quel weekend in un luogo di bellezza. Sono convinto che questa città abbia bisogno di bellezza e raffinatezza. Foggia ha bisogno di riprendere vitalità, di sicuro ne abbiamo bisogno. È un obiettivo che si può raggiungere solo stando assieme solo facendo in modo che istituzioni, il mondo della cultura e delle professioni provino a dare uno slancio. Se dopo 20 anni stiamo a ridiscutere sull’urbanistica e sempre sugli stessi temi un motivo ci sarà. Avevo i capelli lunghi nel 2006 oggi ho 43 anni sono papà di una bambina di 8 mesi e non siamo andati avanti di un centimetro, parliamo delle stesse cose, tutti dobbiamo porci qualche domanda”.
Il politico dem ha ringraziato poi l’avvocata Maria Teresa Cavalli, in sala, che l’ha accolto nello studio. “Queste iniziative possono essere di sprone per Foggia”, ha concluso.
Non sono mancati alcuni punti critici. “Ho sempre amato i viali alberati di Foggia, chi si occupa delle potature è il nostro nemico. Ho vissuto a corso Giannone, mi svegliavo col profumo di tiglio inebriante, oggi invece le potature violente hanno reso i tigli inodori. Perché l’università non organizza un corso per potatori? I tigli adesso sono dei mostri. Sono molto corteggiata dagli assessori, però per far parte delle attività comunali bisogna organizzare una associazione ed io sono un privato che ha scelto di lavorare in autonomia. Non è facile organizzare questo tipo di manifestazione”, è stata la conclusione di Cicolella.