La sanità pugliese tiene i conti in ordine e migliora la qualità delle cure. È il quadro emerso dalla riunione del Tavolo di verifica al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha passato al vaglio il Bilancio Consolidato 2024 e i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) della Regione Puglia. Il verdetto è netto: i conti sono in equilibrio, le prestazioni tra le migliori d’Italia.
Conguagli post-pandemia e risultato sotto le stime
“Il bilancio avrebbe potuto chiudere con un dato ancora più positivo, se non fosse stato necessario contabilizzare conguagli legati alla mobilità sanitaria risalenti al periodo pandemico”, ha spiegato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, assicurando che la copertura finanziaria è garantita e che gli uffici regionali sono già al lavoro per gestirla. “Continueremo a lavorare per servizi sempre più efficienti e accessibili ai cittadini pugliesi”, ha aggiunto.
Il bilancio 2024 registra un disavanzo di 88 milioni di euro, ma è un dato ampiamente inferiore alle stime circolate nelle scorse settimane. Secondo l’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, le anticipazioni hanno contribuito ad alimentare un dibattito politico “esasperato e privo di fondamento”, ignorando il necessario lavoro di consolidamento dei conti e verifica delle risorse accantonate. “Un equilibrio garantito, a tutela delle politiche regionali più importanti”, ha detto.
Assistenza ospedaliera in crescita, liste d’attesa azzerate
Il sistema sanitario pugliese conferma la propria solidità anche nella valutazione della qualità delle prestazioni. La Regione supera tutti i livelli previsti dal Nuovo Sistema di Garanzia, in particolare nell’assistenza ospedaliera, dove il punteggio sale da 79,7 a 85, collocando la Puglia tra le prime nove regioni italiane e 6 punti sopra la media nazionale.
Stabili, ma in linea con gli standard, gli altri due indicatori: l’assistenza distrettuale (69 punti) e la prevenzione (74 punti). La Puglia si distingue inoltre per aver impiegato il 100% delle risorse disponibili per ridurre le liste d’attesa, un segnale – secondo la giunta – di “programmazione efficace e gestione responsabile”.Piemontese ha voluto ringraziare il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, i dirigenti e tutte le articolazioni del servizio sanitario regionale per il lavoro svolto, sottolineando come “questi risultati confermano la solidità del sistema e la capacità della Regione di tenere insieme qualità dell’assistenza e sostenibilità economica”.