Ha scaraventato a terra una cliente appena uscita da un istituto di credito, l’ha minacciata con un’arma e le ha strappato di mano una busta contenente circa 5mila euro. Ma la fuga del rapinatore è durata poco: è stato bloccato e arrestato nel giro di pochi minuti dai carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, prontamente intervenuti grazie alla segnalazione al 112 NUE.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 31 marzo, e ha visto come protagonista un uomo già noto alle forze dell’ordine, accusato ora di rapina, lesioni aggravate e porto abusivo di armi. L’intervento tempestivo dei militari ha consentito non solo di fermare il responsabile, ma anche di recuperare e restituire alla vittima l’intera somma sottratta.
L’aggressione e la fuga fallita
L’uomo aveva atteso che la donna uscisse dalla banca per poi aggredirla brutalmente. Dopo averla buttata a terra, le ha sfilato la busta contenente il denaro e si è dato alla fuga tra le vie cittadine. A incastrarlo, la prontezza dei dipendenti dell’istituto di credito nel chiamare il numero unico di emergenza e la rapidità di intervento dei carabinieri, che hanno immediatamente localizzato e bloccato il sospettato, portandolo in caserma.
Il plauso del Nuovo Sindacato Carabinieri
A elogiare l’operazione è il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), che attraverso la segreteria provinciale di Foggia ha sottolineato “l’alta professionalità e il senso del dovere dei colleghi coinvolti nell’operazione”.
“È una chiara testimonianza dell’impegno quotidiano dei carabinieri nella provincia – ha dichiarato Attilio Cirino, segretario provinciale NSC Foggia – a tutela della sicurezza pubblica e della protezione dei cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili”.
Sulla stessa linea anche il segretario regionale di NSC Puglia, Cataldo Demitri, che ha parlato di un “plauso giusto e meritato agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, impegnati costantemente nel contrasto alla criminalità e nella difesa della legalità”.
Sicurezza e presenza sul territorio
L’episodio, che ha scosso la comunità locale, si è chiuso con un arresto rapido ed efficace, grazie a una macchina investigativa ben rodata e alla presenza capillare dei carabinieri sul territorio. Un segnale forte di presidio e legalità che, in un’area da tempo alle prese con episodi di microcriminalità, rappresenta un importante messaggio di rassicurazione per la cittadinanza.