Tutto sotto controllo sul Gargano dopo la serie di scosse che ieri sera hanno interessato soprattutto il versante settentrionale del Promontorio. Gli accertamenti statici sugli edifici pubblici, scuole incluse, cimiteri ed edifici di culto, hanno escluso danni o criticità e la situazione sta tornando alla normalità, soprattutto a San Nicandro Garganico e Lesina, i due comuni dove la scossa di magnitudo 4.7 è stata maggiormente avvertita.
Ai nostri microfoni la geologa e presidente dell’Ordine della Puglia, Giovanna Amedei. “Il Gargano è una zona altamente sismica, facciamocene una ragione, pertanto possiamo aspettarci altri terremoti di rilievo come quelli che si sono sempre verificati nei secoli. Inoltre voglio ribadire che non c’è nessuna corrispondenza tra l’evento sismico dei Campi Flegrei e questo del Gargano. In Campania abbiamo l’attività di tipo vulcanico, qui da noi un’attività di tipo tettonico. Sul Gargano ci sono delle faglie attive, sia sulla terra ferma che in mare che in passato hanno dato vita a terremoti importanti. Siamo una zona sismica di secondo livello, e la possibilità che ci siano eventi forti purtroppo esiste”.