Un confronto con cittadini, residenti e associazioni di categoria per affrontare il fenomeno della cosiddetta “malamovida”. È questa la proposta del Partito Democratico di Foggia, che annuncia una fase di ascolto e partecipazione per individuare soluzioni efficaci e bilanciate sul tema della sicurezza notturna e della convivenza tra svago e quiete pubblica.
Il dibattito sulla gestione della movida notturna non riguarda solo Foggia, ma interessa molte città italiane alle prese con l’esigenza di bilanciare il diritto al riposo e alla sicurezza con la necessità di preservare spazi di socialità e sostenere le attività economiche.
Verso una regolamentazione più chiara e condivisa
Secondo il PD, la gestione del fenomeno non può limitarsi a misure restrittive che, se applicate in modo indiscriminato, rischiano di colpire indistintamente tutti gli operatori commerciali, senza distinguere tra chi genera disagi e chi, invece, rispetta le regole e contribuisce allo sviluppo economico della città.
“Bisogna tutelare la quiete pubblica senza danneggiare le attività che operano in modo regolare”, affermano i democratici, sottolineando come il confronto tra l’amministrazione comunale e la comunità debba essere costruttivo e mirato a trovare un equilibrio tra sicurezza, vivibilità e diritto alla socialità.
L’obiettivo è quindi quello di raggiungere soluzioni condivise, che possano garantire la tranquillità dei residenti senza penalizzare i giovani e le imprese del settore dell’intrattenimento. Una sfida complessa, ma necessaria per il futuro della città.