La Società di storia patria per la Puglia si arricchisce di due nuove figure provenienti da Manfredonia. Il Consiglio direttivo dell’ente ha deliberato la nomina di Maria Teresa Valente, assessora al welfare e alla cultura del Comune, come socia, e quella dell’avvocata Patrizia Piemontese alla guida della Sezione per la ricerca delle consuetudini giuridiche locali.
Contestualmente, è stata decisa la trasformazione del “Gruppo di ricerca Storia della sanità ed enti assistenziali” nella nuova Sezione regionale sanità ed enti assistenziali, affidata a Lorenzo Pellegrino, presidente della sezione di Manfredonia e consigliere regionale della Società di storia patria.
Manfredonia e il prestigio della ricerca storica
Per Lorenzo Pellegrino, queste nomine rappresentano un importante riconoscimento per la città: “Le due nuove presenze all’interno della Società di storia patria regionale costituiscono vanto e prestigio per Manfredonia e per la sezione locale dell’ente. L’obiettivo è quello di approfondire la ricerca storica sulle nostre comunità, attraverso studi negli archivi e il confronto con i massimi esperti dei diversi ambiti”.
Maria Teresa Valente, giornalista e appassionata di storia locale, ha accolto l’incarico con entusiasmo: “Essere parte di questa realtà che riunisce studiosi e cultori di storia rappresenta per me un’ulteriore occasione per promuovere la conoscenza delle nostre radici, in un’epoca in cui è più che mai necessario preservarle”.
Da parte sua, Patrizia Piemontese, avvocata e storica specializzata in diritto europeo, ha spiegato che la sezione che guiderà sarà dedicata allo studio delle consuetudini giuridiche locali, attraverso attività di ricerca, gruppi di studio ed eventi congressuali, con uno sguardo anche alle dinamiche normative europee e sovranazionali.
Il ruolo della Società di storia patria e il panorama culturale di Manfredonia
Con queste nuove nomine, la Società di storia patria pugliese conferma il proprio impegno nella valorizzazione della ricerca storica sul territorio, proseguendo il solco tracciato dal compianto Cristanziano Serricchio, figura chiave per la cultura sipontina. Un’eredità che Lorenzo Pellegrino ha raccolto con il progetto di una nuova serie di studi sulla sanità regionale, ampliando il lavoro avviato da Serricchio.
Oltre alla sezione locale della Società di storia patria, Manfredonia può contare su altri due importanti centri culturali: il Nuovo centro di documentazione storica, attivo da oltre quarant’anni con pubblicazioni periodiche, e il Centro studi Cristanziano Serricchio, nato nel 2014 e promotore di numerose iniziative.
Tuttavia, a fronte di questo vibrante panorama culturale, manca ancora una sede adeguata per queste realtà, un luogo dove poter consolidare e diffondere il patrimonio storico e culturale della città. Un’esigenza ancora irrisolta, che attende risposte.