Una domenica sul Lago di Occhito, dove non c’è da vedere solo la famosa diga che negli ultimi mesi è al centro delle attenzioni per via della siccità. Nei dintorni del lago insiste una delle aree naturalistiche più belle della Puglia che il Comune di Carlantino sta cercando di valorizzare e fare meglio conoscere.
250 amanti del trekking hanno visitato prima la diga e poi si sono messi in cammino per apprezzare paesaggi e panorami mozzafiato che costeggiano il lago artificiale. Sono arrivati anche dal Salento, che era presente con il gruppo trekking più numeroso, per partecipare all’iniziativa organizzata in collaborazione da Comune di Carlantino, con Daniela Cafano consigliera delegata a Turismo e Cultura, Archeotrekking e Pro Loco Carlantino, Araba Fenice e Festival della Scienza di Foggia. Sul sentiero, nel punto panoramico più alto, i camminatori hanno potuto abbracciare con lo sguardo due regioni: la Puglia e il Molise. Una parte del grande lago artificiale, infatti, si trova in territorio molisano. “Vogliamo valorizzare anche in chiave turistica questo angolo di paradiso”, ha spiegato Daniela Cafano, che poi ha aggiunto: “Per la Puglia, si tratta di un unicum assoluto, con paesaggi stupendi e una ricchissima biodiversità”.
Soddisfatto il sindaco Graziano Coscia: “Quello dei camminatori è un turismo sostenibile, con persone che amano e rispettano la natura e sanno apprezzare l’unicità di aree naturalistiche come quella del lago e di tutta la vasta area che circonda la diga. Stiamo collaborando anche con altri comuni per promuovere al meglio i boschi, i laghi e le zone naturalistiche dei Monti Dauni in provincia di Foggia”.
’area del lago di Occhito è interessata da una serie di progetti e di idee attraverso le quali il Comune di Carlantino intende favorire non un turismo di massa, ma uno sviluppo turistico sostenibile. La flora e la fauna di questa zona sono ricchissime di fiori, orchidee, specie vegetali e animali che qui hanno trovato un habitat incontaminato, scarsamente antropizzato, con spazi e paesaggi di rara bellezza. Carlantino, che è il paese che domina la diga dall’alto e si trova a ridosso dell’invaso, è solo a un’ora di automobile da Foggia, ed è posto al confine col Molise. Il “paese del lago e della diga di Occhito” è uno dei borghi dei Monti Dauni, l’area interna collinare-montana del Foggiano più ricca di boschi e aree di grande pregio naturalistico, ambientale e paesaggistico.