Sarà Foggia a ospitare, il 12 marzo, le celebrazioni nazionali per la Giornata di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, promossa dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Un evento di grande rilevanza che vedrà la partecipazione di autorità nazionali, regionali e locali, con un programma che unisce dibattito scientifico, cultura e sensibilizzazione.
Il programma della giornata
Il Teatro Umberto Giordano farà da cornice a due momenti chiave dell’evento. Alle 15, un convegno affronterà il tema della violenza in sanità, analizzando cause, impatti e possibili soluzioni. Hanno confermato la loro presenza il ministro della Salute Orazio Schillaci, il sottosegretario Marcello Gemmato e il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme a un nutrito parterre di esperti e rappresentanti istituzionali.
Alle 20, spazio alla musica con un concerto dell’Istituzione Concertistico-Orchestrale della Città Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Vito Clemente. Il programma, intitolato “Purissimo Schubert”, proporrà un repertorio che alternerà sinfonie del compositore austriaco con un inedito di Niccolò Piccinni e la prima esecuzione assoluta del Concerto per violino di Nicola Scardicchio, discepolo del maestro Nino Rota. Alla direzione Ruben Silva, con il violinista solista Carmelo Andriani.
Foggia, scelta dal forte valore simbolico
Il 13 marzo, dalle 9 alle 12, si svolgerà la prima riunione del nuovo Consiglio nazionale Fnomceo, rinnovato dopo le recenti elezioni. La scelta di Foggia per queste celebrazioni non è casuale. “Abbiamo voluto essere presenti in questa città – spiega il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli – per il suo forte valore simbolico. Qui si è consumato uno dei più dolorosi atti di violenza contro il personale sanitario, e proprio da qui vogliamo riaffermare il valore del rapporto medico-paziente e il ruolo sociale dei medici”.
Un concetto ribadito dal presidente dell’Ordine dei Medici di Foggia, Pierluigi De Paolis: “Non siamo qui solo in quanto vittime di violenza, ma perché vogliamo contribuire a ricostruire un rapporto di fiducia tra sanitari e cittadini”.
Le ricerche inedite e la campagna di sensibilizzazione
Durante il convegno saranno presentate due indagini inedite. Il Terzo Rapporto Fnomceo-Censis, illustrato da Sara Lena, analizzerà la centralità del medico e la qualità del rapporto con i pazienti. A seguire, il Focus sulla percezione della violenza in sanità curato da Livio Gigliuto dell’Istituto Piepoli, che offrirà un quadro dettagliato sulle opinioni di cittadini e operatori sanitari.
I risultati delle ricerche saranno al centro della tavola rotonda “Prendersi cura di chi cura”, che vedrà il contributo di esperti e autorità sanitarie, tra cui Mariella Mainolfi, ex direttore generale delle Professioni sanitarie del Ministero della Salute. Modererà il dibattito il giornalista Rai Gerardo D’Amico.
In occasione dell’evento, la Fnomceo presenterà anche una nuova campagna di comunicazione contro la violenza in sanità, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e promuovere un cambio di cultura nel rapporto tra cittadini e personale medico.
Un impegno condiviso per un fenomeno in crescita
La Giornata si svolgerà alla presenza di numerose autorità, tra cui il sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo, il prefetto Paolo Grieco e il direttore generale della Asl Antonio Giuseppe Nigri. L’iniziativa conferma l’attenzione delle istituzioni sul tema della sicurezza degli operatori sanitari, un fenomeno in crescita che richiede interventi mirati e strategie di prevenzione.
Attraverso il confronto tra esperti, la cultura e la sensibilizzazione, l’evento di Foggia rappresenterà un momento cruciale per riaffermare il valore del lavoro dei medici e il loro ruolo centrale nella società.