L’area archeologica di Monte Saraceno, uno dei luoghi più panoramici e suggestivi del Gargano, presto cambierà volto. Questa mattina alla presenza del sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia, e della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Foggia-Bat, Anita Guarnieri, è stato avviato il cantiere dei lavori di tutela e valorizzazione del sito archeologico. Quasi un milione di euro il finanziamento nell’ambito dell’avviso regionale SMART-IN POR PUGLIA 2014-2020; 150 i giorni previsti per l’ultimazione dei lavori del primo lotto.
Il progetto del primo stralcio funzionale prevede la messa in sicurezza di un primo tratto del percorso archeologico che connette le diverse aree necropolari e l’adeguamento della principale viabilità di accesso al sito, costituita dalla Strada della Difesa, nonché il restauro e la rifunzionalizzazione dell’edificio ex Stazione di Vedetta della Marina Militare, che ospiterà il futuro allestimento e che offrirà ai visitatori un’esperienza didattica immersiva. “Una necropoli stupenda – ha affermato la soprintendente Anita Guarnieri – che ha fornito un patrimonio archeologico importante esposto nel Museo nazionale di Manfredonia e nel nuovo museo di Mattinata. Il lavoro che stiamo facendo non è altro che il frutto di una sinergia tra Soprintendenza, Regione Puglia e Comune di Mattinata con i progettisti tutti del Foggiano”. E la necropoli? “Sarebbe molto bello riprendere gli scavi fermi agli anni ottanta. Speriamo presto, Mattinata e il Gargano se lo meritano”.
“Oggi la nostra Comunità – ha aggiunto il sindaco – saluta con gioia questo nuovo momento storico per Mattinata, per la sua cultura, per la sua storia. Oggi, con il lavoro e l’entusiasmo di tutte le persone che si sono letteralmente innamorate di Monte Saraceno e della sua straordinaria bellezza, abbiamo dato il via ad un cantiere di un’opera importante che sì legherà strategicamente con il nostro Museo Nazionale Archeologico confermando che Mattinata è una destinazione di altissimo profilo culturale”.