Mentre l’avvio del servizio Uber a Bari, partito ieri, continua a far discutere stamattina gli agenti della polizia annonaria hanno elevato la prima sanzione al conducente di una vettura Ncc (Noleggio Con Conducente). La contestazione è legata alla circostanza che il noleggiatore, di base a Monopoli (Bari), ha effettuato il trasporto di due persone in seguito alla chiamata tramite l’applicazione Uber, eseguendo il suo itinerario in violazione della prescrizione che prevede l’obbligo di partire dalla rimessa autorizzata a seguito di prenotazione. Lo evidenzia il Comune di Bari in una nota, chiarendo che “lo stesso mezzo era sprovvisto del foglio di servizio dei 15 giorni antecedenti alla data odierna”, per questo è stata comminata una multa da 173 euro.
“Siamo a favore della concorrenza e di tutti quei servizi che possono migliorare l’offerta della città di Bari per residenti e turisti – commenta l’assessore comunale allo Sviluppo locale, Pietro Petruzzelli – ma allo stesso tempo è nostro dovere verificare il rispetto delle regole di chi lavora sul territorio cittadino”. “Contestualmente – dice – stanno andando avanti le procedure del bando per il rilascio delle nuove licenze taxi, che speriamo di riuscire a pubblicare entro un paio di settimane, così come procede l’interlocuzione con la Regione per valutare possibili azioni di potenziamento del servizio di trasporto sui collegamenti da e per l’aeroporto”. Proprio i tassisti della città criticano l’avvio del servizio evidenziando il timore che qualche Ncc possa non rispettare le regole. (Ansa)