La polemica sui Nonni Vigili si arricchisce di un nuovo capitolo con la replica dell’amministrazione comunale, che respinge le accuse sollevate da alcuni esponenti dell’opposizione, in particolare da consiglieri di Fratelli d’Italia, sulla gestione delle adesioni al progetto.
Secondo l’assessora alla polizia locale Daniela Patano e il comandante Vincenzo Manzo, la questione sollevata è “pretestuosa e strumentale”, con l’unico scopo di alimentare tensioni politiche. “Il progetto ‘Nonni Vigili’ dovrebbe essere a cuore di tutti per la sua valenza sociale e non merita polemiche inutili, che rappresentano una sconfitta per la comunità e per la politica”, si legge nella nota diffusa dal Comune.
Le tappe della vicenda
L’amministrazione ricostruisce i passaggi della selezione per il nuovo anno scolastico, spiegando che la raccolta delle adesioni per il 2024-2025 era stata avviata il 19 settembre 2024 con l’obiettivo di proseguire le attività di sorveglianza davanti alle scuole cittadine. Il piano prevedeva un primo contingente di 12 volontari, numero pari a quello dell’anno precedente, per i quali risultava già attiva la copertura assicurativa fino al 30 novembre 2024.
Tuttavia, al termine della fase di adesione, il 9 ottobre, sono state raccolte solo 12 domande e, il giorno successivo, ben 7 partecipanti hanno rassegnato le dimissioni, senza fornire motivazioni dettagliate. Nessuno, sottolinea l’amministrazione, sarebbe stato costretto a rinunciare o avrebbe sollevato problemi riguardo alle polizze.
Parallelamente, il Comune aveva già avviato le procedure per estendere il numero di volontari fino a 20, chiedendo preventivi per ulteriori coperture assicurative. “Essendo polizze nominative, non si potevano stipulare in anticipo, senza conoscere i nomi dei nuovi aderenti”, precisa la nota.
L’amministrazione ha inoltre confermato di aver predisposto l’acquisto di nuovo vestiario per i Nonni Vigili, decisione discussa in un incontro del 28 marzo 2024, alla presenza della sindaca Maria Aida Episcopo e di una delegazione di volontari.
Il Comune attacca l’opposizione
La replica del Comune si chiude con un attacco diretto a chi ha sollevato la questione. “Siamo costretti a smentire ricostruzioni non rispondenti al vero”, scrivono Patano e Manzo, accusando l’opposizione di aver montato un caso inesistente.
La polemica è stata sollevata da alcuni consiglieri di Fratelli d’Italia, che avevano parlato di “mancata copertura assicurativa” e “scarsa attenzione da parte del Comune”. Tra loro, Antonio Vinci e Luigi Rinaldi, che in una nota congiunta avevano denunciato “una gestione approssimativa del progetto” e chiesto chiarimenti sulla riduzione del numero di volontari.
L’amministrazione, invece, ribadisce la piena operatività del progetto e invita nuovi volontari a partecipare. “Non esiste alcun problema di copertura assicurativa né di disponibilità economica”, concludono Patano e Manzo, accusando gli esponenti di opposizione di preferire la polemica alla costruzione di soluzioni concrete per la città.