Il mondo dei motori e la città di Foggia piangono la scomparsa di Mario Cardone, storico meccanico e appassionato motociclista, venuto a mancare nelle scorse ore. Un nome che, per oltre ottant’anni, è stato sinonimo di competenza e passione, diventando un punto di riferimento imprescindibile per la riparazione di auto d’epoca in tutta la provincia.
Una vita dedicata ai motori e alle corse
Cardone non era solo un maestro della meccanica, ma anche un grande amante delle due ruote. Partecipò per ben due volte alla leggendaria Milano-Taranto, storica gara di regolarità per motociclette che attraversa l’Italia, dimostrando il suo talento e la sua dedizione per il mondo dei motori.
Specializzato nella manutenzione e nel restauro di vetture storiche, ha lavorato su modelli iconici di marchi come Lancia, Fiat e Alfa Romeo, guadagnandosi la stima e l’affetto di collezionisti e appassionati di auto d’epoca. Il suo nome era legato anche agli enti del settore, con un’importante attività in ASI (Automotoclub Storico Italiano) e FMI (Federazione Motociclistica Italiana).
Foggia perde un pezzo di storia
La sua officina era un vero e proprio tempio della meccanica, un luogo in cui le auto e le moto del passato tornavano a nuova vita grazie alla sua esperienza e alla sua maestria. Con la sua scomparsa, Foggia perde un pezzo della propria storia e un uomo che, con il suo lavoro, ha lasciato un segno indelebile nella comunità.
In molti, tra amici, clienti e appassionati, lo ricordano non solo per la sua abilità professionale, ma anche per il suo spirito generoso e la capacità di tramandare la passione per i motori alle nuove generazioni. Un figlio illustre della città che resterà nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.