Lasciare una carriera da avvocato a Milano per viaggiare il mondo alla ricerca di storie poco conosciute. È il percorso di Francesco Santino, giovane reporter foggiano che ha dato vita a “Lati Umani”, un progetto che attraverso video reportage racconta realtà sociali e culturali spesso ignorate dai media tradizionali.
Lanciato a novembre, “Lati Umani” si è subito distinto per l’approccio intimo e diretto con cui esplora temi delicati come l’inclusione, l’identità, la diversità e le condizioni di vita estreme. Uno dei lavori più attesi è il reportage sulla comunità Waria in Indonesia, l’unica comunità trans musulmana riconosciuta al mondo, che vive nascosta per sfuggire alla discriminazione. Il video sarà pubblicato a giugno.
Il Fake Funeral in Corea del Sud: riflettere sulla vita attraverso la morte
Uno dei reportage già disponibili è stato realizzato in Corea del Sud e documenta un’esperienza unica al mondo: il Fake Funeral, una simulazione della propria morte. Si tratta di una pratica sempre più diffusa nel Paese, dove il tasso di suicidi è tra i più alti al mondo, e che permette alle persone di riflettere sul senso della vita attraverso un’esperienza simbolica e catartica. Francesco ha vissuto in prima persona questa esperienza, trasformandola in un racconto visivo toccante che mette in luce il lato più fragile della società sudcoreana.
Il reportage è disponibile su YouTube al link: Fake Funeral – Corea del Sud.
Un progetto in crescita, tra esplorazione e consapevolezza
Grazie alla qualità e all’originalità delle sue inchieste, “Lati Umani” sta crescendo rapidamente e ha attirato l’attenzione di una delle più importanti società di management italiane, che ora supporta il progetto. Un segnale del crescente interesse per un’informazione che vada oltre i circuiti convenzionali, mettendo in luce storie e volti che spesso rimangono nell’ombra.
Francesco continua il suo viaggio, pronto a raccontare nuove realtà e a portare alla luce altre “sfumature umane” nascoste nel mondo.