Come comunicavano gli antichi Greci? E quali delle antiche modalità di interazione sopravvivono nel nostro modo di essere “social”? A queste e altre domande si risponderà nel corso dell’incontro “La comunicazione social(e) dei Greci”, che si terrà giovedì 30 gennaio 2025, alle ore 15.00, nella suggestiva cornice della biblioteca del Liceo Classico “Vincenzo Lanza” di Foggia.
L’evento si aprirà con i saluti della dirigente scolastica, Mirella Coli. Ad approfondire il tema sarà un ospite d’eccezione: Menico Caroli, Ordinario di Lingua e Letteratura Greca dell’Università di Foggia, che guiderà i presenti in un viaggio attraverso il pensiero e la comunicazione nell’antica Grecia, sottolineando come alcuni strumenti antichi siano ancora attuali.
La discussione sarà moderata da Annalisa Graziano, giornalista professionista e docente esperta del Laboratorio di Giornalismo “LanzaPress” e da Grazia Vetritto, tutor del corso e docente di materie letterarie, latino e greco, del Liceo “Lanza”.
La redazione “LanzaPress” sarà parte attiva dell’incontro, mettendo in pratica quanto appreso durante il percorso formativo realizzato grazie ai fondi PNRR.
L’incontro rappresenta un’occasione unica per riflettere su quanto la comunicazione, in tutte le sue forme, sia da sempre il cuore pulsante della società.
“La capacità di esprimere idee, di dialogare e di entrare in relazione – sottolinea la dirigente scolastica Coli – è un’eredità dei grandi pensatori del mondo antico. In un percorso di studi come quello di un liceo classico, approfondire le modalità comunicative della Grecia antica significa non solo immergersi in una cultura straordinaria, ma anche acquisire strumenti per interpretare criticamente il mondo contemporaneo. Inoltre, l’esperienza del giornalismo scolastico, come quella promossa con il nostro laboratorio ‘LanzaPress’, offre agli studenti una palestra formativa unica per mettere in pratica competenze essenziali per il futuro: il pensiero critico, la scrittura efficace e la responsabilità nella diffusione delle informazioni”.