La segreteria territoriale FLAI CGIL di Foggia ha annunciato la nomina di Dario Iacovangelo come Rappresentante Sindacale Unitario (RSU) e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) presso lo stabilimento Barilla di Foggia. L’incarico, assegnato in seguito alla scomparsa di Domenico Rinaldi, ha già suscitato polemiche a causa delle vicende giudiziarie che coinvolgono Iacovangelo.
Il neoeletto rappresentante sindacale, infatti, è imputato in un processo legato a presunte tangenti al Comune di Foggia. L’inchiesta riguarda un sistema corruttivo che avrebbe coinvolto l’ex sindaco Franco Landella e altri ex amministratori, tra cui lo stesso Iacovangelo. Le accuse, pur ancora da dimostrare in sede processuale, gettano un’ombra sulla nomina e hanno alimentato malumori sia tra i lavoratori che all’interno dello stabilimento Barilla.
La scelta di affidare un ruolo così delicato a una persona sotto inchiesta potrebbe non trovare il pieno appoggio nemmeno all’interno della CGIL nazionale. Maurizio Landini, leader del sindacato, si è sempre dichiarato contrario al coinvolgimento di persone indagate in ruoli rappresentativi, sostenendo che la trasparenza e l’etica debbano essere principi cardine dell’azione sindacale.
Secondo alcune indiscrezioni, la nomina di Iacovangelo avrebbe generato forti malumori anche tra la dirigenza della Barilla, preoccupata per le possibili ricadute d’immagine. L’azienda, da sempre attenta alla sua reputazione, potrebbe non vedere di buon occhio l’associazione con figure coinvolte in procedimenti giudiziari.