All’indomani del tragico incidente stradale avvenuto alle porte di Canosa, costato la vita a due ragazzi poco più che ventenni, arrivano i messaggi di cordoglio, ma anche un forte monito da parte dei vigili del fuoco, come Angelo Michele Occhiogrosso che attraverso un post social lancia il suo grido d’allarme: “Non se ne può più. È una ingiustizia, una storia senza fine. Di male in peggio. Il sabato sera per noi Vigili del Fuoco è diventato uno strazio, altro che causa di servizio psicologica e morale. Da oltre un decennio non facciamo altro che contare vittime della strada, stragi di giovani e giovanissimi. Basta”.
Cordoglio e vicinanza da parte del sindaco di Canosa, Vito Malcangio: “La nostra comunità è stata sconvolta da una tragedia che ha strappato due giovani vite, lasciando un vuoto che è impossibile da colmare. L’incidente stradale avvenuto lungo la Strada Statale 93 che ha coinvolto due ragazzi, ha lasciato tutti noi senza parole, con un dolore indescrivibile che ci unisce in un abbraccio di tristezza e solidarietà. Esprimo il mio più profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa dolorosa perdita. La nostra città piange insieme a loro, e in questo momento di grande sofferenza, siamo vicini con il cuore, condividendo il loro dolore”.
Anche l’europarlamentare Francesco Ventola vicino alle famiglie dei due ragazzi: “Due giovani della mia città, Giovanni 26 anni e Francesco 23 anni, sono rimasti vittime di un tragico incidente. Esprimo il mio cordoglio e vicinanza alle famiglie. Ora è il momento del silenzio, del dolore e della vicinanza”.