La società come un grande labirinto di nuove conflittualità fra etica e governance, umanità e intelligenza artificiale, computer superveloci e politica in declino, dentro il cristallo di un potere sempre più discreto e invisibile, luminoso e non scalfibile.
È su queste tematiche attualissime, sfide cruciali della contemporaneità, che si snoda L’Era del Cristallo il nuovo saggio di Carmine Castoro, filosofo della comunicazione e giornalista professionista, attualmente professore incaricato di Visual Storytelling a Lettere, e di Sociologia della devianza alla Magistrale di Scienze giuridiche della sicurezza, tutti presso l’università di Foggia. La sua ultima fatica letteraria sarà presentata questo mercoledì 15 gennaio alle ore 20 presso il Declub, vico La Porta 1 (accanto all’auditorium Santa Chiara) come primo evento di una rassegna letteraria che, mercoledì 22 e mercoledì 29 gennaio, vedrà protagoniste del palco due scrittrici foggiane: Francesca Di Gioia e Alessia Paragone.
Francesca Di Gioia, docente di Storia dell’arte contemporanea all’accademia di Belle arti di Foggia, giornalista e scrittrice, presenterà il 22 il suo Note d’arsenico, giallo carico di ombre e misteri che si snoda intorno ad Elsa, dottoranda in Storia dell’arte, che si imbatte in un quadro raffigurante il soggetto di Musico del Caravaggio e in un suo doppio in collezione privata marchigiana. Un enigmatico marchese, un fidanzato molto presente e un elegante collezionista, imbastiscono la trama di un vero e proprio thriller storico-artistico che si dipana tra le città di Roma, Firenze ed Ascoli Piceno, con un breve intermezzo siciliano. Il finale cambia le carte in tavola e dimostra che nulla è come sembra.
Alessia Paragone, giornalista, chiuderà il mini festival con il suo Le nuvole parlanti: raccolta di alcune tra le sue più significative interviste a personaggi del mondo del fumetto: disegnatori, sceneggiatori, responsabili fan club. Il libro, curato dal maestro della grafica Cesare Soldi, offre una visione del mondo del fumetto oggi, come è cambiato e come sta evolvendo negli ultimi anni. Tra le interviste, da segnalare quella allo scomparso Alfredo Castelli, figura di punta del fumetto seriale italiano, sceneggiatore di talento e papà di personaggi amatissimi come Martin Mystère e l’omino Bufo. La stessa autrice si è occupata di eventi legati al fumetto come il Taranto Diabolik Days 2023.
Dunque, un ricco parterre di ospiti che ci porteranno fra i sentieri della filosofia del potere dalle ghigliottine al digitale, fra le suggestioni occulte evocate dal genio creativo di pittori controversi, fin nel cielo dell’immaginazione più fervida, quella dei tanti personaggi che ci hanno accompagnato fra le “strisce” dei giornalini illustrati che ancora compriamo in edicola da eterni bambini.
Un’occasione, questa rassegna culturale, per inaugurare anche il primo Books Club a Foggia, con iniziative già previste al Declub – in totale sinergia con la titolare Patrizia Bucci e con la figlia Aisha che si occupa della comunicazione – che svarieranno dalla creazione di un Club del Crimine per amanti del mistery e delle spy story, alle Cene con delitto, a laboratori e corsi di formazione sulla scrittura, il giornalismo, i linguaggi televisivi e del mondo social, fino ad aperitivi filosofici con una costante e selezionata partecipazione di studiosi, giornalisti, autori ed esperti.
Ma intanto si parte questo mercoledì con la filosofia del professor Castoro e l’inquietante l’interrogativo della sua opera: essere uomini davvero significa solo essere “dentro” un mondo artificiale e rutilante fatto di shopping, vacanze, polizze assicurative, performance, skill, social network, gaming e oscena tv trash alla De Filippi e Signorini?