Prosegue senza sosta il lavoro dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Foggia, che ieri ha dato esecuzione a cinque provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini extracomunitari trovati in posizione di irregolarità sul territorio nazionale. Gli interventi sono il risultato di un’attività di controllo congiunta, che ha coinvolto anche i militari dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL).
Tra le misure adottate, quattro cittadini sono stati trasferiti presso i Centri di Permanenza Temporanea di Bari e Trapani, dove resteranno in attesa di completare il processo di identificazione e organizzare il rientro nel Paese d’origine. Per un quinto cittadino irregolare è stato invece emesso un ordine di lasciare il territorio italiano entro sette giorni.
Nel 2024, l’Ufficio Immigrazione ha gestito un ampio numero di interventi: 40 rimpatri con accompagnamento coatto alla frontiera, 6 rimpatri volontari assistiti, 30 trattenimenti presso i Centri di Permanenza Temporanea, 30 misure alternative con obbligo di firma e 75 ordini di lasciare il territorio nazionale entro una settimana.
L’attività di controllo, che mira a contrastare l’immigrazione irregolare, è stata definita dalla Questura come una priorità, con particolare attenzione rivolta ai soggetti coinvolti in reati di allarme sociale. L’impegno continuerà anche nei prossimi mesi per garantire maggiore sicurezza e legalità sul territorio.