Nel cuore delle festività natalizie, la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, ha rivolto un sentito messaggio alla cittadinanza, celebrando il valore della comunità e della solidarietà in un momento di riflessione e condivisione.
Un Natale di memoria e vicinanza
“Un altro Natale da vivere insieme,” esordisce la sindaca, sottolineando il carattere intimo e collettivo di questa festa. Nel suo messaggio, Episcopo dedica un pensiero speciale a chi non c’è più, a chi soffre, a chi si è perso e a chi si è ritrovato, richiamando l’importanza dell’amore e della dolcezza del ricordo per colmare i vuoti lasciati dagli affetti perduti.
Particolare attenzione è rivolta alle persone sole e alle famiglie in difficoltà, che “cercano una mano tesa, una carezza, un pensiero, un’attenzione”. Un richiamo a praticare la solidarietà come valore essenziale per costruire una comunità più forte e unita.
Foggia, città di resilienza e potenzialità
La lettera si concentra poi sulla città di Foggia, descritta come un luogo “bello e sofferto”, ricco di storia ma meritevole di un futuro che rifletta le sue potenzialità e i sogni dei suoi abitanti. Episcopo esorta la cittadinanza a ricambiare l’amore e la resilienza che la città sa trasmettere, allontanandosi tanto dalla retorica quanto dalla denigrazione.
“Foggia ha bisogno di rispetto, coraggio, capacità, determinazione,” scrive la sindaca, invitando a compiere piccoli gesti dal grande significato per trasformare la città in un luogo accogliente, inclusivo e vivibile.
Un augurio di speranza e fiducia
Chiudendo il suo messaggio, Maria Aida Episcopo rivolge un augurio sentito: “Buon Natale Foggia, buon Natale a tutte e tutti voi.” Una frase semplice ma potente, che riflette la volontà di costruire una comunità unita e capace di affrontare insieme le sfide del presente e del futuro.
Con le sue parole, la sindaca offre un richiamo alla fiducia e alla speranza, sottolineando che il Natale non è solo una celebrazione di fede e tradizione, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno verso sé stessi e verso la città.