La Polizia di Stato di Foggia ha avviato un’intensa attività di indagine in seguito a gravi episodi verificatisi durante e dopo incontri di calcio del campionato nazionale di Serie C, girone C. Gli eventi, che hanno coinvolto tifosi locali, hanno portato all’emissione di severi provvedimenti, inclusi tre Daspo.
Aggressioni e provvedimenti dopo Foggia-Juventus Next Gen
Il primo episodio risale al 10 novembre 2024, durante la partita tra Calcio Foggia 1920 e Juventus Next Gen. Un pallone di gioco finito sugli spalti era stato trattenuto da un bambino. Il padre, invece di invitarlo a restituirlo, ha reagito in modo violento contro due steward della società incaricata, minacciandoli e aggredendoli per assicurarsi il possesso del pallone.
Le indagini condotte dalla Digos della Questura di Foggia hanno permesso di identificare l’aggressore, che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Nei suoi confronti il questore di Foggia ha emesso un Daspo della durata di cinque anni, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per lo stesso periodo.
Recidiva e aumento del Daspo durante Foggia-Taranto
Un secondo caso ha coinvolto un tifoso già destinatario di un Daspo biennale. Durante l’incontro tra Calcio Foggia 1920 e F.C. Taranto 1927, disputatosi il 4 ottobre 2024 presso lo stadio “P. Zaccheria”, l’uomo è stato individuato dagli agenti all’interno dell’impianto sportivo. La violazione del provvedimento ha portato a un aggravamento della sanzione: il divieto di accesso è stato esteso a tre anni, con l’aggiunta dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Lancio di Petardi in Foggia-Giugliano
Un ulteriore episodio riguarda un giovane tifoso che, durante la partita tra Calcio Foggia 1920 e S.S. Giugliano Calcio 1928, ha acceso e lanciato tre petardi ad alto potenziale deflagrante. Anche in questo caso, la Polizia di Stato sta valutando l’emissione di un Daspo.
Il monito del questore
Il questore di Foggia ha sottolineato l’importanza dell’educazione e della responsabilità familiare per prevenire comportamenti illeciti. “Per formare cittadini rispettosi dei principi di legalità, sarebbe auspicabile che i giovani non seguissero esempi fuorvianti”, ha dichiarato. Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle scuole e delle iniziative della Polizia di Stato nel promuovere valori civici tra gli studenti.
Gli episodi evidenziano la necessità di mantenere alta la guardia durante le manifestazioni sportive, promuovendo al contempo un dialogo costruttivo tra istituzioni, famiglie e giovani per contrastare ogni forma di illegalità.