La magia del Natale francoprovenzale si respira in provincia di Foggia: a Faeto, il Comune, insieme a Monteleone, più alto della Puglia. Qui sono iniziati i festeggiamenti del lungo periodo di festa con il Festival della Montagna, la rappresentazione teatrale dedicata al bosco di Faeto con recite in lingua francoprovenzale a cura di Aquilo Vento di Cultura. In serata, in compagnia delle bande musicali di Castelluccio Valmaggiore e Roseto Valfortore, l’accensione dell’albero e delle luminarie che mai come quest’anno illuminano il piccolo paese dei Monti Dauni.
A dare il via al Natale faetano, il sindaco Michele Pavia e il presidente di Area Interna Monti Dauni, Lino Marchese. “Questi comuni non vogliono morire, e attraverso queste iniziative che vanno ben oltre le luminarie, vogliono lanciare un forte messaggio alle istituzioni regionali e nazionali”. “Cialenne Nzenne”, Natale insieme, è il titolo del cartellone delle manifestazioni che caratterizzeranno il periodo di Natale, fino al 19 gennaio quando è in programma la “mascherata provenzale”. Da non perdere i vari appuntamenti con i laboratori artistici, musicali e teatrali, le degustazioni di pietanze francoprovenzali e il concerto della Corale Nuova Provenza, previsto per il 6 gennaio alle ore 19. “È un Natale intimo il nostro – ha aggiunto il sindaco -, è il Natale della nostra storia, della nostra lingua francoprovenzale e della nostra cultura. E i tanti bambini presenti oggi nonostante il freddo, testimoniano la voglia di andare avanti. Il nostro obiettivo è che attraverso la scuola e le associazioni, le nuove generazioni continuino a parlare questa lingua”.