“Sono fortemente soddisfatto della richiesta della istituzione di un tavolo tecnico ASL Foggia ed Ente Fiera di Foggia da parte del direttore generale della Asl di Foggia, il dottor Antonio Nigri in ordine alle criticità della Farmacia Territoriale della Asl. Nei giorni scorsi ho condiviso con il dg il complesso e delicato quadro in cui opera la Farmacia Territoriale della ASL Foggia in Via Grecia, che serve una popolazione di migliaia di pazienti al mese, generando quotidianamente un’affluenza di centinaia di utenti pur con una logistica e degli spazi del tutto insufficienti. Avviare un percorso di dialogo per rintracciare una nuova sede è un primo passo per alleviare il carico di sofferenza dei pazienti fragili”. È quanto afferma il consigliere regionale Sergio Clemente segretario d’aula sul tema della “farmaceutica di prossimità” della Asl Foggia.
Da mesi, come ha specificato l’eletto con una sua lettera al dg Nigri, l’inadeguatezza degli spazi genera un sovraffollamento di pazienti che crea grave confusione ed il frequente innescarsi di comportamenti violenti nei confronti del personale della Farmacia.
Come ha potuto verificare chiunque abbia frequentato almeno una volta il punto farmaceutico di Via Grecia, l’accesso al servizio risulta carente, sia rispetto ai requisiti sulla sicurezza dei locali sia rispetto alla vigente normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, in quanto i locali risultano essere posti al piano – 1 della palazzina degli ambulatori Asl. Per raggiungere il banco della farmacia occorre infatti utilizzare delle scale interne o un ascensore interno non a norma. E questo genera una fila di utenti lungo le scale con annessi rischi di cadute soprattutto a danno delle persone più fragili.
“Dalle informazioni in possesso della Asl – continua Clemente – ad oggi sono circa 27.000 gli utenti forniti ed oltre 500 i centri di costo territoriali afferenti all’HUB Farmaceutico, per un volume di spesa di circa 120 milioni di euro/anno con un incremento notevole negli ultimi mesi. Il dg ammette che i 700 metri della farmacia, che comprende anche magazzini e depositi di farmaci, dovrebbero essere almeno raddoppiati e ha fatto sapere, dopo la mia sollecitazione, che il nuovo Hub farmaceutico potrebbe essere realizzato nella Fiera di Foggia, con una più funzionale dislocazione della nuova struttura, implementando il sistema logistico e le misure di sicurezza farmaceutica, oltre a ridurre le spese sostenute dalla ASL FG in attesa della struttura che sarà realizzata in un Polivalente finanziato con fondi FSC in zona Ferrovia nel 2027. Una buona notizia dunque che consentirà di non assistere più a scene di gravissimo disagio per pazienti fragili, costretti ad attendere i loro farmaci per ore in condizioni spesso disumane, soprattutto in estate. Questo primo intervento chiarificatore della direzione aziendale è una prima risposta per garantire il rispetto degli standard di qualità assistenziali in modo da assicurare il diritto alla salute costituzionalmente garantito, oltre che il rispetto delle norme tecnico-strutturali, igienico-sanitarie e di sicurezza degli utenti e di tutto il personale sanitario adibito al servizio farmaceutico territoriale della ASL Foggia”.