Grande successo e bellissima atmosfera per l’accensione dell’albero di Foggia con tanto di fuochi di artificio sotto le magiche note di Hallelujah cantata da Antonino e suonata dall’orchestra Ico tutta al femminile e dalla band del crooner foggiano dalla vocalità potente.
“Foggia ha bisogno di essere abbracciata con le parole e con i fatti. Piazza Cavour mi ha regalato la mia giovinezza. Mi auguro che si ritorni a parlare di Foggia per la bellezza che, la bellezza di chi torna a Foggia. Chi parla male di questa città è perché fuori non c’è mai stato veramente. Nel 2020 a cavallo della pandemia ho avuto l’onore di poter performare da Papa Francesco. Ho presentato il mio album Christmas ed è un momento che ricorderò per tutta la vita. Quella emozione me la porto ancora dentro e cercherò di portarla anche in piazza”, ha detto Antonino prima di salire sul palco.
Soddisfatta la sindaca Maria Aida Episcopo che ha dedicato la serata agli angeli della strada, alle giovani vittime che Foggia ha salutato troppo presto, solo poche settimane fa.
“Anche una luce la più flebile, la più sperduta, anche un albero spelacchiato è sicuramente segno di buon augurio e di speranza; messaggi che partono dal cuore e arrivano in cielo, perché quest’anno la nostra città deve ricongiungersi anche con gli angeli lassù. Tutti gli angeli che abbiamo lassù. Per me Natale è una festa del cuore, anzi non è una festa, ritiro questo termine. È una santa ricorrenza che deve unirci e farci possibilmente essere più buoni e deve riscaldare il nostro affetto per gli uni e per gli altri. Ci tengo a precisare che è assolutamente in tema perché Antonino canta Hallelujah, un concerto natalizio. Le corde vocali di Antonino sono un orgoglio per tutti quanti noi. Un talento foggiano che straordinariamente si è imposto alle scene nazionali e internazionali e che deve ancora ottenere il meglio del suo successo che merita e non tarderà ad arrivare. Perché è un amico, un cittadino, un artista e ha una sensibilità straordinaria”.
Una Foggia più luminosa aiuterà anche i commercianti: “Stiamo lavorando per i piani di commercio e abbiamo cercato di addobbare anche in modo semplice ed essenziale molte più strade rispetto ad altre pianificazioni di luminarie. Raggiungiamo anche le periferie e le borgate e tutte quelle strade che sono commerciali a tutti gli effetti ma per un po’ di tempo sono state messe in ombra; ora meritano una rivitalizzazione, una energia vitale lavorativa e commerciale. I prodotti dei nostri esercenti e i prezzi che propongono sono competitivi in tutta Italia”.