Si chiama “Connettere Innovazione e Tradizione nelle Aree Interne” il convegno ed incontro politico organizzato dal Comune di Volturino insieme alla Regione Puglia e previsto per venerdì 15 novembre alle 17.30 nell’auditorium di Volturino sui Monti Dauni in provincia di Foggia.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Volturino Giovanna Santacroce, interverranno Sergio Clemente, consigliere regionale e segretario d’aula dell’Ufficio di Presidenza della Regione Puglia, Ruggiero Mennea consigliere regionale e capogruppo di Azione, Giulia Pastorella, parlamentare riconosciuta da Forbes tra i 30 giovani leader politici under 30 più influenti d’Europa e autrice del fortunato saggio edito da Laterza “Exit Only. Cosa sbaglia l’Italia sui cervelli in fuga”.
“Come ha rilevato l’onorevole Pastorella nel suo libro, gli effetti negativi della fuga di cervelli sono particolarmente evidenti quando, come nel caso dell’Italia e delle Aree Interne, tende a essere una fuga unidirezionale – osserva il consigliere regionale Sergio Clemente -. La coesione territoriale rappresenta un punto centrale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra i tanti aspetti trattati, troviamo la valorizzazione, il supporto e l’innovazione dei servizi delle aree interne, che costituiscono circa i tre quinti del Paese e la cui unicità è data sia dalla grande ricchezza naturale, paesaggistica e culturale della quale dispongono, sia dalla loro distanza dai grandi agglomerati urbani e dai centri di servizi. Tutte le aree interne, compresi i Monti Dauni, soffrono la marginalizzazione e il fenomeno del declino demografico. È necessario sostenere a tutti i livelli investimenti che puntino ad incentivarne l’attrattività. Connettere le aree interne significa anzitutto dotarle di banda larga e di servizi tecnologici all’avanguardia. Già nel periodo pandemico abbiamo potuto constatare come il nostro Sud sia stato un bacino insostituibile di ritorno per l’attuazione di un sano e produttivo smart working. Molto si può fare ancora. Siamo pronti all’ascolto per creare le condizioni virtuose del connubio tra innovazione e tradizione”.