Si è concluso l’avviso pubblico per l’affidamento dello Slow Park, area destinata a diventare centro di promozione ed educazione enogastronomica, pensato per valorizzare le produzioni d’eccellenza e promuovere uno stile di vita sostenibile. L’iniziativa ha suscitato interesse con quattro domande pervenute, di cui tre risultate ammissibili.
ha espresso soddisfazione per la partecipazione del terzo settore a questo progetto: “Il nostro obiettivo – commenta l’assessore alle Attività Produttive, Lorenzo Frattarolo – era creare un luogo dedicato alla cultura enogastronomica e alla sostenibilità, coinvolgendo realtà locali in grado di valorizzare le tradizioni culinarie e agricole. Siamo lieti che il terzo settore abbia risposto con progetti innovativi e all’altezza di questa missione.”
Con l’ammissione delle tre proposte, si apre ora la fase di presentazione del progetto completo, durante la quale i soggetti selezionati potranno approfondire le loro idee per trasformare lo Slow Park in uno spazio di educazione e promozione enogastronomica, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del Comune di Foggia.
“Questo bando rappresenta una vera e propria occasione per rilanciare le eccellenze locali – aggiunge l’assessore – e coinvolgere il terzo settore era una scelta strategica. Le associazioni e le cooperative, infatti, possono dare un contributo significativo nell’organizzazione di attività educative, laboratori e percorsi esperienziali rivolti ai cittadini e ai visitatori, in modo da diffondere la cultura del buon cibo, della qualità e del rispetto per l’ambiente. Confidiamo che lo Slow Park diventi presto un punto di riferimento per l’enogastronomia e l’educazione alimentare, capace di coinvolgere la cittadinanza e di attrarre un turismo consapevole e appassionato. Una sfida importante, in quanto mira a coniugare l’uso di un bene comune con la promozione di attività innovative, sostenibili e ad alto impatto sociale”.