Lacrime e lunghi applausi hanno accolto, nell’Aula Magna del liceo classico “Lanza” di Foggia, “Civico 120”, il film del regista foggiano Lorenzo Sepalone che racconta con intensità e rispetto la tragedia del crollo di Viale Giotto, avvenuto l’11 novembre 1999. La proiezione, organizzata il 12 novembre per commemorare la ricorrenza a 25 anni dal tragico evento, ha visto la partecipazione di un pubblico di giovani studenti e studentesse, attento e profondamente coinvolto.
Dopo i saluti iniziali della dirigente scolastica Mirella Coli e l’introduzione della docente Antonella Caruso, Lorenzo Sepalone ha raccontato la genesi del film, condividendo le difficoltà e le emozioni legate alla realizzazione di un progetto dal grande valore storico ed emotivo. Al termine dell’intervento, la platea ha manifestato tutta la sua gratitudine con un’intensa standing ovation. Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Pino Padalino, uno dei familiari delle vittime e protagonista di “Civico 120”, che ha offerto agli studenti uno sguardo diretto e commovente sull’evento.
La manifestazione, fortemente voluta dalla dirigente scolastica e dall’assessore alla legalità del Comune di Foggia, Giulio de Santis, è stata arricchita dalla lettura di una testimonianza scritta dalla professoressa Albertina Della Croce, docente della giovane Marilina Ricucci, studentessa che perse la vita nel crollo.
Presenti all’evento anche i giovani e talentuosi redattori del LanzaPress, il laboratorio giornalistico del liceo classico foggiano coordinato dalla giornalista e docente esperta Annalisa Graziano, con il supporto dell’insegnante Grazia Vetritto.
Il film “Civico 120”, prodotto da Movimento ArteLuna con il sostegno del Comune di Foggia, della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e di diverse aziende dl territorio, ricostruisce la quotidianità e i sogni infranti delle famiglie vittime di un sistema edilizio compromesso. Sepalone, attraverso una combinazione di filmati di repertorio, testimonianze e scene di fiction, ha tratteggiato con delicatezza una tragedia collettiva, evidenziando anche la straordinaria resilienza di chi ha trovato il coraggio di ricostruire la propria vita partendo dalle macerie. In soli 30 minuti, il regista foggiano offre un racconto toccante e profondo, partendo dai ricordi di chi ha vissuto nello stabile e mettendo in luce il lato umano della vicenda.
“‘Civico 120’ – ha sottolineato la dirigente scolastica Mirella Coli – è un film che ci aiuta a ricordare, a fare luce su un evento che ha lasciato un segno profondo nella comunità foggiana. Ringraziamo Lorenzo Sepalone per il suo impegno che ha profondamente colpito i nostri studenti e aperto spazi di riflessione”.