Edoardo Vianello, che ha compiuto 86 anni, ha scelto Celle di San Vito, il paese più piccolo della Puglia con i suoi appena 140 abitanti, per celebrare i suoi 65 anni di carriera. Il cantautore romano di nascita ma foggiano di origine (la sua famiglia proviene da San severo) è il dizionario della nostra musica: “A”, come “Abbronzatissima”, la canzone dell’estate per antonomasia. Alla voce “tormentoni estivi”, Edoardo Vianello dovrebbe essere citato come sinonimo.
Nel 1962 mette a segno una doppietta: tira fuori dal cilindro “Pinne, fucili e occhiali” e poi “Guarda come dondolo”. Nel 1963 fa ancora meglio: “Abbronzatissima” e “I Watussi” restano per mesi in cima alle classifiche di vendita. Diventeranno memoria collettiva, colonna sonora perpetua del binomio sole-mare nel Belpaese, e non solo. “Sono orgogliosamente figlio della Daunia e sono contento di celebrare i miei primi 65 anni di carriera in Puglia, nel paese più piccolo. La musica di oggi? Non ascolto nulla, non so cosa fanno. Solo Annalisa e Arisa”.