La Capitanata è nel mirino di bande specializzate nel furto e smontaggio di auto. Un fenomeno dilagante che sta allarmando cittadini e istituzioni. A denunciare la gravità della situazione è il consigliere comunale di Manfredonia, Giuseppe Marasco, che ha presentato un’interrogazione urgente alle massime autorità locali e nazionali.
“Ritrovamenti di centinaia di carcasse di auto rubate e cannibalizzate sono ormai all’ordine del giorno nel nostro territorio”, denuncia Marasco. “Un vero e proprio cimitero a cielo aperto, che oltre a rappresentare un grave danno economico per i cittadini, provoca anche un forte impatto ambientale”.
L’Italia, un paradiso per i ladri d’auto I dati emersi da recenti studi confermano l’Italia come uno dei Paesi europei più colpiti da questo tipo di reati, superata solo dalla Francia. Le bande criminali, sempre più organizzate e sofisticate, sfruttano le vulnerabilità del sistema per mettere a segno i loro colpi.
“La professionalizzazione del business dei furti d’auto è evidente”, sottolinea Marasco. “Si tratta di vere e proprie organizzazioni criminali che operano a livello internazionale, utilizzando tecnologie sempre più avanzate per rubare e smontare le auto”.
Le richieste di Marasco Il consigliere comunale chiede un intervento urgente delle istituzioni per contrastare questo fenomeno. “È necessario intensificare i controlli sul territorio, potenziare le forze dell’ordine e collaborare a livello internazionale per smantellare le organizzazioni criminali coinvolte”.
Marasco ha inoltre segnalato la presenza di numerose carcasse di auto abbandonate in zone isolate, come vasche e torrenti, e ha chiesto che vengano rimosse al più presto per evitare danni all’ambiente.
La popolazione chiede risposte La popolazione della Capitanata è stanca e preoccupata. I continui furti d’auto stanno minando la sicurezza dei cittadini e creando un clima di allarme. Si attende ora una risposta concreta da parte delle istituzioni.