Situate a 22 chilometri dal Promontorio del Gargano e a 45 dalla costa molisana, le Isole Tremiti sono l’unico arcipelago italiano dell’Adriatico. Cinque piccoli isolotti: San Nicola, centro storico e amministrativo, San Domino, la più estesa e famosa, Capraia, Pianosa e Cretaccio. Le Tremiti sono raggiungibili tutto l’anno da Foggia in elicottero e dal porto di Termoli in nave, mentre d’estate dai porti di Rodi, Peschici, Vieste e Manfredonia con comodi e veloci traghetti della NaviTremiti. Un piccolo angolo di paradiso, in cui la limpidezza del mare, i fondali variopinti e puliti, il clima gradevole, l’aria pura, la vegetazione rigogliosa, la natura incontaminata, le coste aperte da cale e grotte suggestive creano zone di una bellezza più unica che rara.
Da qualche mese il piccolo comune è amministrato da una donna, la prima sindaca delle Tremiti: Annalisa Lisci, operatrice turistica con la passione della pesca. Nel suo ristorante di San Domino cucina rigorosamente pesce da lei pescato con la sua barca. “Le priorità? La tutela del mare e dell’ambiente, e poi ridare alle Tremiti quei servizi in grado di assicurare una buona qualità della vita”. “Le Isole Tremiti – aggiunge il presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti – sono il gioiello prezioso della Capitanata e della Puglia, pertanto vanno preservate e valorizzate”. Aniello Calabrese è il factotum dei giri in barca alla scoperta di grotte, anfratti e baie. “Un giro straordinario a bordo della nostra flotta composta da oltre 30 imbarcazioni che fanno anche la spola tra San Domino e San Nicola”. Con il direttore del Laboratorio del Mare “Marlin Tremiti” Adelmo Sorci, abbiamo fatto il punto sulla salute dei fondali marini. Poi la storia di Marta Campanozzi che da Milano ha preferito venire a vivere e lavorare a Tremiti, ed infine alcuni ricordi di Lucio Dalla. Le immagini video dei paesaggi costieri e subacquei sono state girate dagli operatori del Marlin Tremiti.