“Siamo tutti liberi di dire e fare ciò che riteniamo più opportuno. Come privati cittadini. Ma quando su un manifesto campeggia anche il titolo in virtù del quale si viene invitati, e si partecipa, ad un evento di campagna elettorale, allora sorge il legittimo dubbio che si voglia piegare la realtà al perseguimento di finalità squisitamente politiche”. Lo afferma Ugo Galli, candidato sindaco del centrodestra al ballottaggio di Manfredonia. Galli fa riferimento all’incontro di venerdì 14 giugno tra Domenico La Marca, candidato del centrosinistra e la referente di “Libera”, Daniela Marcone. Il tema della legalità al centro dell’appuntamento.
Critico Galli: “Di legalità la città di Manfredonia ha sicuramente bisogno, ma anche di lealtà e di trasparenza. Temi a me molto cari, che da sempre guidano la mia azione di dirigente pubblico e, se i cittadini lo vorranno, anche di sindaco di questa città. La dottoressa Daniela Marcone, proprio per il ruolo che ricopre a custodia della memoria sui fatti di mafia e di illegalità del nostro territorio, è invitata a ritirare la sua partecipazione alla campagna elettorale a favore di una sola delle due parti, per lealtà e trasparenza. La invito a mantenersi super partes. Potrebbe invece farsi promotrice di un confronto pubblico fra i due candidati impegnati nel ballottaggio, evento per il quale dichiaro fin d’ora la mia disponibilità”.