Nuova udienza del processo a carico del 43enne Taulant Malaj, il panettiere albanese accusato della strage avvenuta a Torremaggiore nel Foggiano il 7 maggio del 2023. L’uomo uccise la figlia 16enne Jessica e il vicino di casa Massimo De Santis che riteneva, senza alcun fondamento, avesse una relazione con sua moglie Tefta Malaj, rimasta gravemente ferita. Nell’udienza di oggi sono stati acquisiti con il consenso delle parti processuali i rilievi tecnici e la relazione relativa agli accertamenti biologici sul corpo senza vita di Massimo De Santis.
La Corte d’Assise ha rinviato l’udienza al 28 giugno quando è prevista l’escussione di 9 testi, tra cui medici legali. In aula erano presenti anche Tefta Malaj, assistita dall’avvocato Roberto de Rossi, e l’associazione il filo di Arianna (che si occupa di violenza di genere) costituitasi parte civile. La madre di Jessica sarà ascoltata durante un’udienza fiume che verrà stabilita nelle prossime settimane.
“Anche all’udienza di oggi – sottolinea l’avvocato de Rossi – sono entrati nel fascicolo del dibattimento altri atti d’indagine, con il consenso di tutte le parti processuali, utili per la ricostruzione di tutto ciò che è accaduto immediatamente dopo la mattanza. Sono ulteriori passi di un processo che si prospetta lungo e certamente complesso”. Il legale sottolinea “l’assoluta compostezza in aula” della sua assistita, “ulteriore prova della sua grande dignità e del fatto che non è alla ricerca di vendetta, ma solo di giustizia”. (Ansa)