“A seguito delle articolate e appropriate critiche che l’ANCE ha rivolto all’immobilismo dell’amministrazione Episcopo, circa lo stato dei lavori pubblici ed in particolare dell’urbanistica a Foggia, si riscontra che per fretta o per stanchezza, l’assessore Galasso, invece di spiegare, laddove vi fosse, lo stato di attuazione della programmazione in essere da parte dell’Ente, risponde con un inconferente ‘copia e incolla’ di fredde relazioni dell’ufficio tecnico comunale e dell’ufficio Legale e contenzioso a dimostrazione del fatto che non conosce la storia e soprattutto non conosce la nostra città. Rendersi invisi agli ordini professionali e alle associazioni di categoria in così poco tempo è un record ineguagliabile”. Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Claudio Amorese dopo il recente botta e risposta tra gli edili di Ance e l’assessore Giuseppe Galasso. I costruttori lamentano ritardi nell’attuazione dei progetti di rilancio urbanistico.
“Vantarsi ad esempio del rifacimento di tante strade facendo leva sui ripristini ad opera delle aziende che svolgono i lavori nei sotto-servizi, vedi Enel, Tim, Acquedotto Pugliese, Fastweb ecc… – continua Amorese – è pura mistificazione essendo il ripristino e il rifacimento del manto stradale un dovere delle singole ditte, come si è sempre fatto indipendentemente dalle amministrazioni che hanno governato. L’assessore Galasso in buona sostanza si lamenta del poco tempo avuto a disposizione e dello scarso personale, per poter lavorare sulla programmazione urbanistica e sui programmi sospesi, dimenticando che però lo scarso tempo a disposizione e lo scarso personale non gli hanno impedito di lavorare sodo su una maxi variante urbanistica, quella che ha interessato ‘L’Immobiliare la Pineta srl’, approvata dal Consiglio Comunale non molto tempo fa”.
E ancora: “Ricordiamo che in quell’accesa discussione in Consiglio Comunale, dove si discuteva proprio dell’Immobiliare la Pineta srl, alle obiezioni della minoranza di centrodestra su aspetti di illegittimità e di palesi lacune e strane coincidenze, il super assessore Galasso si battè come un leone per far approvare la suddetta delibera, nonostante le perplessità di molti della maggioranza, che volevano rinviare l’accapo per vederci chiaro. Questa apprezzabile e veemente animosità, vorremmo che l’assessore la utilizzasse anche per gli atti fondamentali di programmazione urbanistica della città, per evitare anche dubbie varianti, che avvantaggiano il privato e creano caos sotto l’aspetto dell’interesse pubblico, senza bisogno di nascondersi dietro la litania del tempo e del personale. D’altra parte non si capisce il senso della pubblicazione sul sito del Comune di alcune tavole urbanistiche, riferite al cosiddetto Piano Casa, senza che vi sia spiegato il senso e la motivazione e senza l’accompagnamento di uno straccio di relazione”.
Poi conclude: “Se la pubblicazione delle tavole urbanistiche vuole significare per pochi intimi una perimetrazione di aree soggette ad edificazione ed allora siamo di fronte a dei deliri di onnipotenza dove un singolo si sostituisce ad un intero Consiglio Comunale, l’unico deputato a decidere in tema di perimetrazione e di gestione del territorio. Facciamo appello alle forze sane della stessa maggioranza affinché si ritorni ad un rispetto delle competenze, ascoltando gli attori del territorio, senza pericolose incursioni telecomandate da soggetti istituzionali estranei all’Ente. Come minoranza, sul tema della programmazione del territorio non faremo sconti a nessuno e ci adopereremo affinché siano gli organi competenti del Comune ovvero commissioni consiliari e Consiglio comunale a decidere su aspetti politico-amministrativi vitali per la città”.