Blitz in provincia di Foggia del ministro per gli Affari Europei e per il Sud, Raffaele Fitto, ospite nella tenuta della senatrice Fallucchi a San Nicandro Garganico. Il responsabile del Dicastero che si occupa anche di coesione e Pnrr, è stato accolto dai vertici provinciali di Fratelli d’Italia e dal consigliere regionale Francesco Ventola, candidato alle prossime elezioni Europee. Presenti anche diversi sindaci e tra questi Nicola Gatta di Candela, Michele Di Pumpo di Cagnano Varano e Massimo Venditti di Celenza Valfortore, e i candidati sindaco di Manfredonia, Ugo Galli e delle Isole Tremiti, Annalisa Lisci.
Ai nostri microfoni, Fitto ha affrontato il tema delle imminenti elezioni comunali ed Europee. “Un appuntamento, soprattutto quello delle europee, fondamentale per il nostro Paese e per il Governo, e poi per rilanciare con forza la candidatura di Giorgia Meloni che merita un grande consenso per il lavoro fatto fino ad oggi”.
Poi sul Pnrr: “Tutto procede nel migliore dei modi e alle polemiche rispondiamo con i fatti. La commissione europea ha presentato l’ultimo rapporto dal quale si evince che l’Italia è il paese con le migliori performance e il maggior numero di obiettivi raggiunti. Ed ora stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi della sesta rata entro il 30 giugno con una serie di provvedimenti importanti. Stiamo mettendo in campo un’azione di carattere generale con una serie di interventi infrastrutturali per quei territori più marginali. Dovremmo definire in Puglia l’accordo di sviluppo e coesione che prevede investimenti cospicui con risposte anche alla Capitanata. Massima attenzione alle infrastrutture come la superstrada del Gargano”.
Infine la polemica in merito alla decisione di impugnare la legge della Regione Puglia sulla gestione del servizio idrico. “Il Governo non è contrario alla gestione pubblica delle reti idriche ma le modalità di affidamento del Sistema idrico integrato devono avvenire nel pieno rispetto della disciplina europea e nazionale, normative alle quali devono sottostare anche le leggi regionali”.