La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Foggia, su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro persone residenti a Torremaggiore, sottoposte alle indagini preliminari in relazione al reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
Le indagini, avviate nel novembre 2022, sono scaturite da un’attività accertativa posta in essere dal personale del commissariato di San Severo nei confronti di un gruppo di persone, presumibilmente dedite all’acquisto e alla cessione di sostanza stupefacente nei territori di San Severo e Torremaggiore e hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati in ordine al reato contestato.
Gli arrestati avrebbero ceduto, o comunque offerto a terzi, dosi di sostanza stupefacente, evidenziando una spiccata capacità delinquenziale per le modalità in cui operavano. Infatti avrebbero operato “a chiamata”, concordando veloci appuntamenti con consumatori abituali ai quali avrebbero consegnato quotidianamente porzioni di sostanza stupefacente, in luoghi sempre diversi per eludere eventuali controlli delle forze di polizia.
Durante le attività sono state effettuate delle perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire e sequestrare 170 grammi di cocaina, 800 di hashish e un chilo di marijuana. Inoltre, sono state segnalate alla prefettura numerose persone in qualità di assuntori con la conseguente emanazione di contestazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 T.U. Stup. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.
“Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’autorità giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva”, ricorda la questura.