“L’audizione della presidente Romanazzi della sezione misure preventive del tribunale di Bari ha messo alcuni punti fermi sulla vicenda della società Amtab che vale la pena puntualizzare. Innanzitutto la presidente ha precisato di aver adottato un provvedimento che rientra in istituti che ha definito ‘blandi, affievoliti’, sull’assunto di una società, Amtab, che ‘non è criminosa’, ma che è parte lesa e che ha mantenuto una sua autonomia nella gestione. Un provvedimento quindi che con la nomina di un amministratore giudiziario, mira a riallineare la stessa nel tessuto sano dell’amministrazione”. Così, in una nota, i componenti Pd della commissione bicamerale antimafia Walter Verini, Debora Serracchiani, Vincenza Rando, Franco Mirabelli e Anthony Barbagallo in seguito alle audizioni di oggi sulla “questione Bari” dove il Comune rischia lo scioglimento per mafia.
“La presidente ha precisato che su richiesta del sindaco Decaro, a seguito delle dimissioni di un consigliere, l’amministratore giudiziario è stato inserito nel cda della società. Contrariamente a quanto affermato da chi intende utilizzare i propri ruoli istituzionali per mera propaganda politica, l’audizione di oggi – concludono i dem – ha provato la serietà e la determinazione dell’amministrazione comunale di Bari nell’accertamento dei fatti e nel ripristino della legalità”.