Il sindaco di Triggiano (Bari), Antonio Donatelli, e Sandro Cataldo, marito dell’assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia (indagata), e referente del movimento politico Sud al centro, sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di corruzione elettorale nell’ambito di una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia su una presunta compravendita di voti per le elezioni comunali di Triggiano del 2021. Lo riporta Ansa.
L’indagine è stata avviata dopo il ritrovamento, il 6 ottobre del 2021 in un cassonetto per l’immondizia, di frammenti di fotocopie di documenti d’identità e codici fiscali.
La stessa Maurodinoia risulta inoltre indagata anche nella maxi inchiesta “Codice Interno” che ha travolto Bari poche settimane fa. Il nome dell’assessora regionale spunta in alcune intercettazioni nelle quali si parlava di voti comprati dietro pagamento di 50 euro in occasioni delle Comunali baresi del 2019.