Il direttore generale della ASL Foggia, Antonio Nigri, ha preso posizione dopo l’aggressione e le minacce subite dall’equipe della postazione territoriale 118 durante le operazioni di soccorso nei giorni scorsi. L’incontro, tenutosi ieri, ha coinvolto anche il direttore della centrale operativa 118, Stefano Colelli, e rappresenta una fase preliminare rispetto alle attività di audit già programmate. Queste attività mirano a segnalare al Ministero le criticità riscontrate e a pianificare azioni preventive per evitare futuri episodi simili.
L’analisi delle criticità del servizio 118, inclusa la recente e deplorevole situazione di procurato allarme, è stata posta al centro delle discussioni della direzione strategica. Quest’ultima è già al lavoro sulla riorganizzazione della rete di Emergenza Urgenza del territorio, che prevede il potenziamento delle auto medicalizzate e la presenza di almeno un infermiere su tutte le ambulanze.
La direzione ha confermato la sua linea dura, annunciando che la ASL si costituirà parte civile, chiedendo la condanna e il risarcimento dei danni in tutti i casi di violenza e aggressione nei confronti degli operatori sanitari, che siano anche incaricati di pubblico servizio. Inoltre, verranno intensificate le attività formative e le campagne di sensibilizzazione in collaborazione con le altre istituzioni del territorio.
La direzione ha lanciato un appello alla cittadinanza, esortando a ristabilire il rapporto di fiducia tra cittadini e operatori sanitari. Questa fiducia è fondamentale per costruire una relazione di cura adeguata e per garantire la salute e la sicurezza dell’intera comunità. Si sottolinea l’importanza di un maggiore senso civico e di una sensibilizzazione verso una cultura che respinga la violenza in ogni sua forma.
L’aggressione a un operatore sanitario non colpisce solo l’individuo coinvolto, ma ha ripercussioni sull’intero sistema sanitario, riducendo il numero di operatori disponibili e mettendo a rischio la salute dei pazienti. La ASL Foggia si impegna a tutelare il personale sanitario e a promuovere un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.